Istituto di Studi Musicali Comparati / Archivio Sonoro

dati identificativi

livello : documento
tipologia : musica
genere : raccolta di brani musicali
titolo serie : Musical Atlas
numero serie : 17 IL DATO STRANO E' CHE PURE IL PRECEDENTE DISCO SUL DAHOMEY RIPORTAVA LO STESSO NUMERO DI SERIE E SEMBREREBBE D'ALTRO CANTO MANCARE ALL'APPELLO IL NUMERO 15
titolo proprio : Morocco
complemento del titolo : The Arabic Tradition in Moroccan Music

dati sulla registrazione

paese : MA

dati sulla pubblicazione

luogo : Milano
editore : EMI Italiana
etichetta : Emi - Odeon
pubblicazione : pubblicazione monografica
data : 1976

responsabilità

autore:

descrizione fisica disco analogico

titolo : Morocco
quantità : 1
durata : 00:49:41
copia di catalogazione :
velocità : 33 1/3 rpm
configurazioni dei canali : Stereo
numero di lastra : 3C064-18218
collocazione : IISMC LP 0018
note tecniche : Precedente collocazione archivistica: IISMC LP UN 0/095

descrizione fisica file digitale

modalità d&uso : 1
copia di catalogazione :
nome file originale : IISMC_LP_0018_A.wav
mime : AUDIO/WAV
durata : 00:26:18
formato di codifica : WAV
compressione : Uncompressed
configuarazione dei canali : Stereo

titolo : IISMC_LP_0018_B.wav
modalità d&uso : 1
copia di catalogazione :
durata : 00:23:23
formato di codifica : WAV
compressione : Uncompressed
configuarazione dei canali : Stereo

brani

numero : I - 1
descrizione : Al-warda as-sghira, "The Young Rose"
note : Voce solista e strumento musicale. Liuto "'ud".

numero : I - 2
descrizione : Nehki lik, "Let me tell you"
note : Voce solista e strumento musicale. Liuto "'ud".

numero : II - 1
descrizione : Afak gul li ghir iyyeh, "Please just say yes"
note : Voce solista e strumento musicale. Liuto "'ud".

numero : II - 2
descrizione : Ya Hbibi malek sahi, "Lover, why are you forgetful"
note : Voce solista e strumento musicale. Liuto "'ud".

ambiti e contenuto

abstract : Il disco LP Marocco presenta elementi di novità rispetto ai generali caratteri della collana. Malgrado il sottotitolo di "Musica di tradizione araba" il lavoro è dedicato a una sola figura di aggiornato musicista e compositore, Abdeslam Cherkaoui, inserito nel filone della musica cosiddetta "moderna", ossia diffusasi nel XX secolo e dotata di caratteri veicolati dal Medio-Oriente, attraverso mezzi radiofonici e televisivi. Come dichiarato nelle note di copertina, tali espressioni risultano svincolate dal terreno della "tradizione classica o popolare del Marocco", pur prelevandone elementi, in parallelo ad altre sorgenti medio-orientali ed europee. La stessa biografia dell'interprete è significativa: cresciuto da un maestro di musica semi-classica e musica classica turco-egiziana, intraprese un viaggio come musicista ambulante per tutto il Nord-Africa, incorporando elementi di popular music, dunque approdò all'insegnamento della musica mediorientale, dell'ud e del violino in conservatorio.
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