Altri archivi di persona / Fondo Cian (Parte Pascoli)
Area dell'identificazione
Titolo:Lettera di Pascoli, Giovanni a Cian, Vittorio
Cronologia:
[Castelvecchio di Barga], [9 aprile 1903]
Numero:11
Tipologia documentaria:corrispondenza
Tipologia specifica:
cartolina illustrata
Responsabilità:
- Pascoli, Giovanni (mittente)
Destinatario:
Descrizione fisica:
-
1 c., 92 x 142 mm e un foglietto di ricevuta delle «Strade ferrate», 112 x 71 mm
autografa, originale
segnatura attuale:
cartella 1, sottofascicolo 1903
Dati opera
Area del contenuto
Abstract:
Chiede al C., in qualità di preside di Facoltà, quali fossero gli argomenti trattati dai due docenti di letteratura latina e greca a Pisa negli ultimi anni, per evitare sovrapposizioni di argomenti. Nel foglietto allegato, gli argomenti appuntati a grafite. Intenzione di tenere un corso pratico sull'arte del tradurre.
Illustrazione: Fotografia ritrae casa Pascoli sullo sfondo e due buoi al pascolo: «Bicocca di Caprona (Castelvecchio di Barga)».
Lingua:ITA
Note:Luogo e data di redazione tratti dal timbro postale.
Sul recto della cartolina timbro triangolare con «una capra grossa e vecchia e barbuta arrampicata araldicamente a una pania stilizzata con la croce in cima: arrampicata come se brucasse qualche foglia di cespuglio»: così lo voleva e lo descrive P. in una lettera al Caselli del 1902 (M. Pascoli, Lungo la vita ..., cit., p. 689-690). Il motto che lo accompagna, «Haec pabula carpo», ha «doppio senso: mi cibo di questi pascoli (detto in persona mia); mordo (cioè dico male di) questi pascoli (detto in persona della Caprona che mi ha dato e mi dà tanti dispiaceri)», come spiega in un'altra lettera dello stesso periodo al Caselli (ivi, p. 690).
Bibliografia:
- V. Cian, Nel mondo di Giovanni Pascoli, ricordi e lettere, in «Convivium», vol. 18, 1949, ristampa anastatica 1976, p. 37