Chiede notizie del vescovo patriota Bonomelli, sensibile ai problemi degli emigranti, che di lì ad un mese avrebbe celebrato a Pisa i 50 anni della consacrazione. P. infatti, invitato anche dall'amico padre Semeria, sta preparando un discorso, La messa d'oro, da recitarsi in quell'anniversario, per contribuire alla costruzione di un ospizio a cura dell'Opera di Assistenza degli Emigranti. Il discorso si terrà il 14 maggio a Pisa, nel Teatro Verdi, e P. spera di parlare nel foyer del teatro, non sul palco.
Probabile allusione ad un giovane soldato della Garfagnana, «rimasto ferito e inabilitato ad un braccio per una caduta da cavallo» (cfr. Cian 1949, p. 50, nota 1, al quale P. era riuscito a procurare una piccola pensione.