Donato nel 1978 da Marina e Giovanna Valeri, il fondo comprende appunti manoscritti, pubblicazioni, ritagli di giornale, fotografie, libri autografati del poeta, scrittore e docente universitario Diego Valeri (1887-1976), oltre al carteggio con circa 400 corrispondenti la cui catalogazione è stata effettuata nell'ambito di un progetto svolto in collaborazione con la Biblioteca Civica di Piove di Sacco, luogo natale di Valeri, che insieme all'Università di Padova detiene altre importanti porzioni bibliografiche e archivistiche del lascito complessivo, a loro volta tutte catalogate. In particolare il carteggio alla Cini evidenzia gli stretti rapporti intrattenuti da Diego Valeri, grazie anche alla sua conoscenza delle lingue straniere, con l'ambiente culturale del secondo Novecento europeo (Blanchard, Brion, Duhamel, Hesse, Szabò), ricco di fermenti culturali da lui proficuamente innestati sulla tradizione veneziana.