Poco oltre la metà dello scorso secolo, la Fondazione Cini, grazie alla lungimiranza del prof. Gianfranco Folena, avviò un progetto scientifico di vasto respiro, l'Atlante Linguistico Mediterraneo.
L'importanza dell'impresa è dimostrata dal fatto che ad essa immediatamente collaborarono eminenti specialisti di Italia ed Europa: Carlo Battisti, Gerhard Rohlfs, Oronzo Parlangeli, Mirko Deanović, Benedek Vidos, Carlo Tagliavini, Manlio Cortelazzo, Giovanni Oman e numerosi altri. Le raccolte lessicali e documentarie furono completate e la Fondazione stessa pubblicò una importante rivista internazionale, il "Bollettino dell'Atlante Linguistico Mediterraneo", ed un saggio cartografico. Altri saggi altrettanto preziosi vennero pubblicati dai collaboratori. L'intero materiale, a tutt'oggi inedito, è depositato presso la Fondazione Cini ed è ormai indispensabile offrire alla comunità degli studiosi il frutto dell'impegno scientifico dei Maestri che hanno progettato e condotto a termine i rilevamenti linguistici e dare quindi visibilità a quello che è stato il fondamentale contributo organizzativo della Fondazione.
Il materiale fotografa una realtà complessiva che ormai si è notevolmente diversificata, per cui esso è la preziosa documentazione storica di un mondo tradizionale, punto d'arrivo di un lungo passato. Le inchieste abbracciano l'intero arco del Mediterraneo e parte delle coste del mar Nero e mettono in luce centinaia di concetti specifici relativi al mare, alla marineria e alla fauna marina.
La nuova impresa dell'ALM in accordo con la Fondazione Cini si configura come un'impresa internazionale aperta a tutti gli specialisti e a tutte le istituzioni scientifiche ed è coordinata da un comitato scientifico e organizzativo.
L'ALM si configura come il primo atlante linguistico che prende programmaticamente in considerazione lingue e dialetti di famiglie linguistiche diverse (tutte quelle rappresentate nell'ambito del Mediterraneo).
Una trentina di raccoglitori, esperti di linguistica, hanno selezionato (tra il 1960 e il 1972) in 165 località costiere, la trascrizione fonetica di circa 850 termini relativi al mare, attualmente raccolti in volumi. (Cini)
L'impresa di un Atlante linguistico mediterraneo (ALM), avviata alla fine degli anni Cinquanta del Novecento da Gianfranco Folena e Manlio Cortelazzo con l'intento di documentare, mediante un questionario di circa 850 voci, la terminologia marinaresca e peschereccia in 165 porti e località costiere del Mediterraneo e del Mar Nero (di cui una cinquantina nel dominio linguistico italiano), ha visto soltanto l'uscita nel 1971 di un saggio di 25 carte. (Treccani)