Area dell'identificazione
Titolo:L'impresario delle Smirne
Cronologia:
1957
Tipologia documentaria:manoscritti
Descrizione fisica:
fascicolo
cc. 17
Area del contenuto
Contiene:
- Ouverture. Partitura autografa per orchestra, 6 cc.
- Marcia turca [per strumento a tastiera]. Spartito, 2 pp.
- Carluccio: "Se vado in Portogallo, se vado in Alemagna". Spartito [per voce e strumento a tastiera], 2 pp.
- Carluccio: "Uno dei miei passaggi, un trillo, una cadenza". Spartito [per voce e strumento a tastiera], 3 pp.
- Tonina: "Se cantaremo insieme, la farò andar per viole". Spartito [per voce e strumento a tastiera], 2 pp.
- Alì: "Donne, che testa aver? Voler mi far crepar?". Spartito [per voce e strumento a tastiera], 2 pp.
- Nibbio: "Non bado alle sciocchezze, penso al periglio mio". Spartito [per voce e strumento a tastiera], 2 pp.
- Conte: "Che maledetto imbroglio è quel dell'impresario". Spartito [per voce e strumento a tastiera], 2 pp.
- Finale. "Il mondo in tal proposito basta per erudirne". Spartito [per voce e strumento a tastiera], 2 pp.
- "E' un non so che l'amor" (da Goldoni, 'Lo speziale'). Spartito per voce e chitarra, 1 p.
- "Suonar voglio il tamburo" (da Goldoni, 'La ritornata da Londra'). Spartito per voce e chitarra, 2 pp.