Archivi dell'Istituto di Storia dell'Arte

Atlante delle Xilografie italiane del Rinascimento

L'Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento è frutto di un progetto di ricerca inteso a studiare e catalogare il materiale grafico xilografico e le matrici lignee realizzati in Italia dai primi esemplari noti fino al 1550 circa. Vengono prese in esame le stampe sciolte e le matrici conservate nelle collezioni pubbliche e private e nei luoghi d'origine che ancora ne conservano, come le chiese e i conventi. L'archivio digitale è consultabile attraverso diverse chiavi di ricerca, corredato da immagini e schede in costante aggiornamento, e in collegamento con i maggiori database internazionali del settore.
Scopo del progetto e dell'Archivio digitale è anche quello di essere punto di riferimento per lo studio della xilografia italiana, creando un network attivo e in aggiornamento che coinvolga gli storici dell'arte, gli studiosi della materia e le istituzioni che possiedono i materiali censiti. Invitiamo a contattarci via mail a italianwoodcuts.census@cini.it per segnalarci nuovi esemplari da catalogare, per integrare e correggere le informazioni che forniamo nelle schede, approfondire insieme argomenti, comunicarci l'uscita di nuove pubblicazioni.


Nel 2021 il progetto ha beneficiato di un prestigioso riconoscimento da parte della Getty Foundation di Los Angeles nell'ambito del programma The Paper Project: Prints and Drawings Curatorship in the 21st Century, che sovvenziona progetti di formazione, curatela, catalogazione di materiali grafici. Nel 2022 l'Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento ha ricevuto inoltre un finanziamento dall'International Fine Prints Dealers Association (IFPDA) a supporto dell'attività di ricerca e catalogazione.


I materiali schedati


La xilografia, sia su fogli sciolti che all'interno di libri, è la 'Cenerentola' degli studi sull'incisione, disciplina che in Italia del resto ha beneficiato di studi molto importanti ma discontinui. Il primo e più evidente risultato di questo Archivio è quello di recuperare opere d'arte sconosciute o poco note, disperse nei luoghi più disparati. La rarità e la fragilità di questi materiali rende auspicabile questo recupero anche ai fini della tutela di tali opere. Questi fogli fino ad ora 'invisibili' - e svariati sono peraltro sconosciuti anche ai repertori - contengono patrimoni preziosi di informazioni che arricchiscono la conoscenza dell'arte rinascimentale. Innanzitutto dal punto di vista della storia e dell'evoluzione dello stile: è noto infatti che durante il primo Rinascimento nelle botteghe vigeva il principio di unità delle arti e i grandi maestri operavano contemporaneamente nell'ambito di differenti pratiche artistiche, fornendo disegni anche per la nuova arte dell'incisione, in tutte le sue declinazioni. Un atlante di immagini confrontabili, inoltre, permette di costruire delle filiere figurative e raggruppare famiglie stilistiche creando nuove identità artistiche o arricchendo il catalogo di maestri e di monogrammisti già noti. La riscoperta e lo studio di queste xilografie contribuisce anche alla conoscenza del costume religioso e laico e più in generale alla storia della cultura rinascimentale: visti gli intrecci tra cultura alta e popolare, la frequente presenza di testi, la varietà e l'originalità dei soggetti protagonisti dei fogli (Vangeli ufficiali e apocrifi, vite dei santi, eventi storici, medicina, magia, gioco, satira, geografia, ritrattistica).


Indicazioni per la consultazione


Ad ogni xilografia è assegnato un codice che costituisce il numero identificativo del censimento preceduto dal prefisso 'ALU.', acronimo di Aldovini-Landau-Urbini: ad esempio ALU.0700. Nel caso di matrici lignee il numero è seguito da '-M': ad esempio ALU.0290-M. Nel caso di più esemplari di una stessa stampa il numero è seguito da '.1, .2, .3…': ad esempio ALU.0290.1, ALU.0290.2.
La formula per la citazione bibliografica della scheda è: Nome dell'autore della scheda, Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, sigla ALU con relativo numero, permalink. Ad esempio: L. Aldovini, Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0001.1, permalink, ISBN 978-88-96445-24-2.


italianrenaissancewoodcuts.com


 

Crediti

 

ATLANTE DELLE XILOGRAFIE ITALIANE DEL RINASCIMENTO / CENSUS OF ITALIAN RENAISSANCE WOODCUTS

 

Promosso da

Fondazione Giorgio Cini – Istituto di Storia dell’Arte

 

Coordinamento generale

Simone Guerriero

 

Progetto scientifico e coordinamento

Laura Aldovini

David Landau

Silvia Urbini

 

Schede

Laura Aldovini

Lisa Battagliotti

Laura Fiore

David Landau

Elisa Lonigro

Andrea Meggiato

Maria Ludovica Piazzi

Linda Stiber Morenus

Naoko Takahatake

Silvia Urbini

 

Catalogo online

Ilaria Turetta

 

Archivio iconografico

Monica Bassanello

Matteo Giro

Silvia Urbini

 

Ringraziamenti

 

Un ringraziamento speciale agli studiosi che hanno contribuito al progetto, a partire da Richard S. Field, i cui studi sulla xilografia hanno costituito la base essenziale di questa ricerca.

 

Maria Grazia Alberini

Salvatore Alongi

Ebe Antetomaso

Maria Cecilia Antoni

Francesca Caterina Arduini

Maria Aresin

Ilaria Azzoni

Martina Bagnoli

Andrea Bardelli

Bernard Barryte

Andrea Bellieni

Nora Sophie Belmadani

Roberta Benedusi 

Norma Agostina Berrina 

Ketty Bertolaso 

Hana Bočková

Mirna Bonazza 

David Bosch  

Orsola Braides 

Michael Bury  

Valeria Butera 

Carlo Cairati 

Floriana Cappadonna 

Cinzia Cardinali   

Chiara Casarin  

Matilde Casati  

Domizio Cattoi  

Angela Cenni   

Maria Giuseppina Ceresoli

Hugo Chapman 

Don Maurizio Comparoni

Alberto Craievich

Antonella Crippa

Roberta D'Adda

Simona De Crescenzo

Maria Raffaella De Gramatica

Francesca Del Torre Scheuch

Christine Demele

Marianna Di Geronimo

Laura Donati

Thomas Döring

Frate Andrea Dovio

Marlene Eriksson

Ulrike Eydinger 

Marzia Faietti

Giovanni Maria Fara

Victoria Fernandez

Stefania Filippi

Isabella Fiorentini

Federico Fischetti 

Alessandra Francesconi

Corinna T. Gallori

Frate Emanuele Gelmi

Adalgisa Geremia

Lorenzo Gigante

Sarah Gillis

Corinna Giudici

Claudia Giuliani

Achim Gnann 

Maria Goldoni

Rossella Granziero

Ersilia Graziani

Antony Griffiths

Catherine Hubbard 

Rita Iacopino

Maria Paola Invernizzi 

Nina Janssen

Zoltán Kárpáti

David Klemm

Gudrun Knaus

Dagmar Korbacher

Blanka Kubíková

Sofus Landbo

Séverine Lepape  

Grant Lewis

Serena Ligas 

Lorenzo Lorenzini  

Susy Marcon

Galina Mardilovich

Giorgio Marini

Lia Markey

Claire Martin

Giuliana Massetti

Jean Michel Massing

Orsola Mattioli

Mark McDonald  

John T. McQuillen

Christien Melzer

Ariane Mensger

Gudula Metze

Cristof Metzger 

Liz Miller  

Felicity Mirone 

Elisa Montali   

Claudia Montuschi 

Giovanna Mori 

Laura Moro

Marco Mozzo 

Patrick Murphy  

Ottavia Niccoli 

Valentina Noto 

Nadine Orenstein

Francesca Orobi

Chiara Panizzi 

Milan Pelc 

Gabriele Pezzi 

Paolo Plebani

Daniela Poggiali 

Lia and William Poorvu

Sara Powell

Astrid Reuter  

Katja Riemer  

Danila Rizza

Alice Robinson 

Manuela Rossi 

Claudio Salsi

Carmela Santoro

Vanessa Selbach

Pierluigi Sguazzardo

Anna Sicurezza

Daniela Simonini

Sabine Söll-Tauchert

Martin Sonnabend 

Elvio Sonnino 

Benedetta Spadaccini 

Laura Staccoli 

Cristina Stefani

Lauren Szumita

Naoko Takahatake

Francesca Tasso

Fiammetta Terlizzi 

Alessandra Tomassetti 

Chiara Travisonni

Fabio Uliana

Vasily Uspensky 

Loretta Vandi  

Madeleine Viljoen  

Sofia Villano  

Francesco Volpi 

Sara Vowels 

Caroline Vrand

David Weimer

Evelien de Wilde

Sabine Wölfel

Andrea Woodner

Elizabeth Zanis

Enrico Zanoni 

Chiara Zanotti

Susanna Zatti

Kurt Zeitler

Sabina Zonno

Roberta Zuech

 

 

Amburgo, Kunsthalle

Assisi, Frati Minori dell'Umbria, Santa Maria degli Angeli

Basilea, Kunstmuseum

Basilea, Historisches Museum

Bassano del Grappa, Musei Civici

Bergamo, Accademia Carrara

Bergamo, Biblioteca Angelo Mai

Berlino, Staatliche Museen

Bologna, Biblioteca Universitaria

Boston, Museum of Fine Arts

Braunschweig, Herzog Anton Ulrich-Museum 

Brema, Kunsthalle

Brescia, Fondazione Brescia Musei

Bruges, Groeningemuseum

Budapest, Szépművészeti Múzeum

Cambridge, Harvard Art Museums

Cambridge, Houghton Library, Harvard University

Catania, Castello Ursino

Chicago, The Newberry Library

Chicago, The Smart Museum of Art

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana

Copenhagen, Statens Museum for Kunst

Cremona, Archivi museali

Dresda, Staatliche Kunstsammlungen

Faenza, Biblioteca Comunale Manfrediana

Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea

Firenze, Biblioteca Marucelliana

Firenze, Gallerie degli Uffizi

Firenze, Musei del Bargello

Firenze, Museo Horne

Francoforte, Städel Museum

Gotha, Schloss Friedenstein 

Londra, The British Museum

Londra, The British Library

Londra, The Victoria & Albert Museum

Los Angeles, Grunwald Center for Graphic Arts at the Hammer Museum

Matova, Biblioteca Comunale Teresiana

Marburg, Deutsche Dokumentationszentrum für Kunstgeschichte – Bildarchiv Foto Marburg

Milano, Archivio di Stato

Milano, Archivio storico Intesa Sanpaolo, Monte di Pietà di Milano

Milano, Biblioteca Trivulziana

Milano, Civica Raccolta delle Stampe A. Bertarelli

Modena, Gallerie Estensi

Modena, Musei Civici

Monaco di Baviera, Staatliche Graphische Sammlung

Napoli, Museo e Real Bosco di Capodimonte

New York, The Metropolitan Museum

New York, The Morgan Library

New York, The New York Public Library

Parigi, Bibliothèque nationale de France

Parigi, Musée du Louvre

Parigi, Musée du Petit Palais

Parma, Complesso monumentale della Pilotta – Biblioteca Palatina

Pavia, Biblioteca Universitaria

Pavia, Musei Civici

Pesaro, Biblioteca Oliveriana

Portovenere, Parrocchia di San Lorenzo

Praga, Národní Galerie

Prato, Biblioteca Roncioniana

Prato, Museo Civico, Palazzo Pretorio

Ravenna, Biblioteca Classense

Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi

Rimini, Biblioteca Civica Gambalunga

Roma, Archivio di Stato

Roma, Biblioteca Angelica

Roma, Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana

Roma, Biblioteca Casanatense

Roma, Bibliotheca Hertziana

Roma, Istituto Centrale per la Grafica

Roma, Museo delle Civiltà - Museo delle Arti e Tradizioni Popolari

Rouen, Bibliothèque patrimoniale 

San Marino, The Huntington Library

San Pietroburgo, State Hermitage Museum

Schaffhausen, Bibliotheken Schaffhausen 

Siena, Archivio di Stato

Siena, Biblioteca degli Intronati

Stanford, Kirk Edward Long Collection

Stoccolma, Kungliga biblioteket

Stuttgart, Staatsgalerie 

Torino, Biblioteca Nazionale Universitaria

Torino, Musei Reali

Trento, Castello del Buonconsiglio

Trento, Museo Diocesano Tridentino

Varese, Romite ambrosiane, Sacro Monte di Varese

Venezia, Archivio di Stato

Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana

Venezia, Fondazione Musei Civici

Verona, Fondazione Biblioteca Capitolare 

Verona, Museo di Castelvecchio

Vienna, Albertina

Vienna, Gemäldegalerie der Akademie der bildenden Künste

Worcester, Worcester Art Museum

Zurigo, Zentralbibliothek

CONFERENZE E PUBBLICAZIONI

CONFERENZE

Silvia Urbini, Census of the Italian Renaissance Woodcuts, in Placing Prints: New Developments in the Study of Print, 1400-1800, London, The Courtauld Institute of Art, 12-13 February 2016 

Laura Aldovini e Silvia Urbini, L’Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, in Curating Graphic Arts! Le arti grafiche al museo, Rome, Istituto Centrale per la Grafica, 19-21 April 2016 

Laura Aldovini, Woodblock in the Malaspina collection and the Census of Italian Renaissance woodcuts

in The Matrix Reloaded: Establishing Cataloguing & Research Guidelines for Artefacts of Printing Images, organized by Eiizabeth Savage (IES), London, Courtauld Institute of Art, 21 September 2017 

Laura Aldovini, David Landau, Silvia Urbini, L’Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento: obiettivi, struttura, prospettive, in Discorso sul metodo. Stampe e illustrazioni nel Rinascimento. Progetti e studi della Fondazione Giorgio Cini sulla storia della xilografia e dell’illustrazione libraria, Venice, Fondazione Giorgio Cini, 16 October 2020 

Laura Aldovini, From churches, furniture, and museums: cataloguing prints for the Census of Italian Renaissance woodcuts, in Book and Print Initiative, edited by Rahaele Mouren (Warburg) and Elizabeth Savage (Institute of English Studies), London, The Warburg Institute, 22 April 2021 (in streaming) 

 

Laura Aldovini, Tiziano, la xilografia e il 'Trionfo' nei Paesi Bassi, in Attraverso le stampe: scambi artistici tra Fiamminghi e Italiani nel XVI secolo, Roma, Academia Belgica, edited by Sabine van Sprangen, Dominique Allart and Antonio Geremicca, 7-8 April 2022 

 

Lisa Battagliotti, A Newly Identified Devotional Woodcut by Federico Zuccari for the Confraternita del Gonfalone in Rome, in The Renaissance Society of America annual meeting 2024, Chicago, Palmer House Hilton, 21-23 March 2024

 

PUBBLICAZIONI

L. Aldovini, D. Landau, S. Urbini, «Le matrici lignee della collezione Malaspina e l’Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento», in Studi di Memofonte, 17, 2016, pp. 3-24 https://www.memofonte.it/studi-di-memofonte/numero-17-2016/#l-aldovini-d-landau-s-urbini-le- matrici-lignee-della-collezione-malaspina-e-latlante-delle-xilografie-italiane-del-rinascimento 

L. Aldovini, D. Landau, S. Urbini, «Rinascimento di carta e di legno. Artisti, forme e funzioni della xilografia italiana fra Quattrocento e Cinquecento», in Saggi e Memorie di Storia dell’Arte, January 2018 

S. Urbini, «A Newly Identified Woodcut by Amico Aspertini», in Print Quarterly, 2, 2018, pp. 183- 188 

S. Urbini, «Fortuna in Laguna. Xilografie, letterati, editori e attori. A proposito dell’Arboro di frutti della Fortuna», in Engramma, 162, January 2019 http://www.engramma.it/eOS/index.php?id_articolo=3545 

S. Urbini, Libri di Sorte in movimento fra arte e divinazione, in Pop-App. Scienza, arte e gioco nella storia dei libri animati dalla carta alle app, a cura di Gianfranco Crupi e Pompeo Vagliani, Fondazione Tancredi di Baroloa, 2019, pp.129-141.

L. Aldovini, «The Woodcut-Covered Ceiling of the Monastery of the Romite Ambrosiane in Varese», in Print Quarterly, XXXVI, 2019, 3, pp. 252-263 

S. Urbini, Appunti sulla tecnica e sulle derivazioni raffaellesche dei chiaroscuri; I chiaroscuri di derivazione raffaellesca, in Un dialogo tra le arti a Bologna nel segno di Raffaello. La fortuna visiva di Raffaello nella grafica del XVI secolo da Marcantonio Raimondi a Giulio Bonasone, catalogo della mostra a cura di Elena Rossoni, Bologna, Pinacoteca Nazionale, 4 marzo-7 giugno 2020, pp. 33-36, 119-123

 

S. Urbini, Una Fuga in Egitto e altre incisioni da Giulio Romano in Valpadana, in Ricerche di Storia dell’Arte, 136, 2022, pp. 37-52

 

L. Aldovini, Il Vitruvio «affigurato da Cesare Cesariano»: una bizzarria nell’incisione lombarda del Rinascimento, in Le “Vitruvio” de Cesare Cesariano (1521), a cura di F. Lemerle – Y. Pauwels – V. Zara, Turnhout 2023, pp. 115-123

D. Landau, La materialità delle stampe. Scelte e compromessi nella preparazione di una mostra; Invito a un’esposizione (con Giovanni Maria Fara), In Rinascimento in bianco e nero. L'arte dell'incisione a Venezia (1494-1615), catalogo della mostra, a cura di Giovanni Fara e David Landau, Venezia Ca’ Rezzonico Museo del Settecento veneziano, Bassano del Grappa Museo Civico, 2 marzo – 3 giugno 2024, pp. 39-50, 51-74.

L. Aldovini, Novità allo scadere del Quattrocento, in Rinascimento in bianco e nero. L'arte dell'incisione a Venezia (1494-1615), catalogo della mostra, a cura di Giovanni Fara e David Landau, Venezia Ca’ Rezzonico Museo del Settecento veneziano, Bassano del Grappa Museo Civico, 2 marzo – 3 giugno 2024, pp.87-94

S. Urbini, Incisori veneti e forestieri fra primo e secondo decennio del Cinquecento, in Rinascimento in bianco e nero. L'arte dell'incisione a Venezia (1494-1615), catalogo della mostra, a cura di Giovanni Fara e David Landau, Venezia Ca’ Rezzonico Museo del Settecento veneziano, Bassano del Grappa Museo Civico, 2 marzo – 3 giugno 2024, pp.153-159

 

L. Battagliotti, R. Toffanin, schede di catalogo, in Rinascimento in bianco e nero. L'arte dell'incisione a Venezia (1494-1615), catalogo della mostra, a cura di Giovanni Fara e David Landau, Venezia Ca’ Rezzonico Museo del Settecento veneziano, Bassano del Grappa Museo Civico, 2 marzo – 3 giugno 2024

S. Urbini, Xilografie da parete: funzioni e fortuna fra il pubblico e gli artisti; Anonimi artisti veneziani, Arboro di frutti della Fortuna; Tiziano Vecellio, Domenico Campagnola, Ugo da Carpi, Bernardino Benalio, Sacrificio di Abramo, in Per Ugo da Carpi intaiatore. La tavola del Volto Santo in san Pietro in Vaticano, catalogo della mostra, a cura di Manuela Rossi e Pietro Zander, Carpi, Musei del Palazzo dei Pio, 24 febbraio -29 giugno 2024, pp.26-37; 152-155; 156-159.

 

L. Battagliotti, Maarten van Heemskerck and Dirck Volkertszoon Coornhert: A Newly Identified Woodcut, «Print Quarterly», vol. XLI, n.3, 2024, pp. 302-308 

 

Lisa Battagliotti, scheda Albrecht Dürer, Il ritratto di Massimiliano I; scheda Albrecht Dürer e Hans Springinklee, La Porta dell'Onore di Massimiliano I; scheda Albrecht Dürer, Sant'Eustachio; scheda Albrecht Dürer, Nemesis; scheda Albrecht Dürer, Ercole al bivio; scheda Albrecht Dürer, Il mostro marino; scheda Albrecht Dürer, Sant'Antonio che legge, in Dürer e gli altri. Rinascimenti in riva all'Adige, catalogo della mostra a cura di B. Aikema, L. Dal Prà, G. M. Fara, C. Salsi , Trento, Castello del Buonconsiglio 6 luglio-13 ottobre 2024

 

In corso di pubblicazione

S. Urbini, Amico Aspertini e i nativi americani, in Saggi di storia dell’arte, 2025

L. Battagliotti, Il “Giudizio Universale” di Andrea Schiavone: fonti figurative e contesto di una xilografia post-tridentina,  «Arte Veneta», 2025

L. Aldovini, D. Landau, S. Urbini, Woodblocks in the Census of Italian Renaissance Woodcuts, in Printing Things, atti del convegno (London, Senate House, September 20-21, 2017), a cura di E. Savage e F. Speelberg, London 2025

L. Aldovini, D. Landau, S. Urbini, «Woodblocks in the Census of Italian Renaissance Woodcuts», in Blocks Plates Stones: Woodblocks/Printing Surfaces in Research and Collections, conference proceedings (London, Courtauld Institute of Art, 21 September 2017), edited by E. Savage, Oxford 2020 (forthcoming) 

WORKSHOP: 
The Matrix Reloaded. Establishing Cataloguing & Research Guidelines for Artefacts of Printing Images, London Institute of English Studies, Senate House, and British Museum, Department of Prints and Drawings, 22-23 September 2017 

 

Assai raramente nelle xilografie compare il luogo di esecuzione. Ecco quindi che è necessario valutare attentamente lo stile dell'opera confrontandolo con altre xilografie, dipinti, disegni ecc, dei quali si hanno dati più certi. Le maglie delle attribuzioni geografiche possono essere molto larghe -ad esempio 'ambito nord italiano' -, e questo avviene soprattutto nei casi in cui la qualità sia mediocre, ma il focus si può stringere fino all'individuazione della città che ha dato i natali alla stampa.
(In preparazione)

In questa pagina sono segnalati tutti i monogrammi presenti nelle xilografie. Possono essere riferiti all'ideatore della stampa, in altri casi al suo intagliatore, e queste figure a volte coincidono. A volte non è noto il nome del monogrammista, a volte invece lo conosciamo. Alcuni artisti poi usano differenti monogrammi. Infine, accade a volte che i monogrammi siano falsi.
(In preparazione)

In questa pagina sono segnalati coloro che hanno finanziato ed eseguito materialmente la stampa della xilografia.
(In preparazione)

Quando il foglio della xilografia presenta una filigrana ne viene descritto il disegno, segnalato il riferimento con la filigrana più simile nei repertori cartacei e online, e se è possibile se ne fornisce l'immagine.
(In preparazione)

A volte è possibile ricostruire, almeno in parte, la storia collezionistica di un foglio. In questa pagina si segnalano le collezioni da cui provengono alcune xilografie.
(In preparazione)