Istituto di Storia dell'Arte / Atlante delle Xilografie italiane del Rinascimento

OGGETTO

definizione: stampa

SOGGETTO

titolo parallelo: ADORATION OF THE MAGI AND MASSACRE OF THE INNOCENTS
titolo: Adorazione dei Magi, Re Erode seduto in trono, Strage degli Innocenti

LOCALIZZAZIONE

Bassano del Grappa, Museo Civico, Collezione Remondini
inv. I-16-26; I-16-27

ACQUISIZIONE NELLA RACCOLTA

tipo acquisizione: donazione
Bassano del Grappa, 1849

PROVENIENZA

Bassano Del Grappa, Collezione Remondini
data ingresso: sec. XVIII (ultimo quarto)
data uscita: 1849

DATAZIONE

sec. XVI, prima metà
1520 ca. - 1530 ca.

AUTORE

ambito culturale: ambito emiliano (incisore)

DATI TECNICI

xilografia; mm 400 x 1052
materia del supporto: carta
filigrana: da rilevare

STATO DI CONSERVAZIONE

buono

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI

tipologia: didascalica
tecnica di scrittura: a penna
posizione: in basso al centro, sul trono di Erode
trascrizione: R. RODII










STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

Xilografia in 2 blocchi.
Di questo lungo fregio si conosce un unico esemplare completo, quello conservato al British Museum (ALU.0199.1) e solamente tirature tarde, dove compare il nome del Vieceri, stampatore veneziano che aveva bottega sul ponte di Rialto: nella seconda metà del XVII secolo venne in possesso di vari legni cinquecenteschi e li ristampò aggiungendo il proprio nome (Muraro Rosand 1976, p.95).
Sono giustapposti due episodi neotestamentari, l'Adorazione dei Magi (sulla sinistra) e la Strage degli Innocenti (sulla destra) al cospetto di Erode (al centro): il re è seduto su un trono dalla struttura circolare che porta l'iscrizione R. RODII. Gli episodi sono separati da un esile alberello mentre la continuità visiva della scena è data da un edificio in mattoni che scorre in secondo piano dal centro su tutti e tre i legni della composizione. Muraro e Rosand (cit., pp.91-92) suggerivano di non legare la xilografia a un contesto veneziano quanto piuttosto ferrarese. La proposta è da accogliere e anzi forse è possibile focalizzarla ulteriormente confrontando il foglio dell'Adorazione dei Magi con alcune opere dal medesimo soggetto realizzate a Bologna nella seconda metà del terzo decennio. Ci si riferisce alla xilografia di Francesco Denanto su disegno di Girolamo da Treviso per le storie della Vita di Cristo (ALU.0291.1) e al dipinto di Girolamo conservato al Museo Luigi Bailo di Treviso. Si ricorda che Girolamo si era già confrontato con la produzione xilografica nella prima opera del suo catalogo, Susanna e i Vecchioni (ALU.0182). Dietro tutte queste Adorazioni c'è il cartone che Baldasarre Peruzzi dipinse a Bologna nel 1522-23 (ora al British Museum), che impressionò moltissimo gli artisti gravitanti a Bologna e in Emilia e che venne infinitamente citato.

Questa xilografia apparteneva alla collezione privata della famiglia Remondini, che comprende 8522 stampe, donate da Giovanni Battista Remondini al Museo Civico di Bassano nel 1849. Come ricostruito da Fernando Rigon la collezione risultava già completa in un inventario manoscritto del 1827, divisa in 79 cartelle per scuola ed epoca, nell'ordine mantenuto fino ad oggi. Rigon riferisce che "trae origine nell'ultimo trentennio del sec. XVIII dal concorso di due distinte raccolte: ad un primo nucleo comprendente incisioni italiane, fiamminghe, francesi, che poco prima del 1777 il conte Antonio Remondini aveva acquistato da un non meglio identificato "celebre uomo di gusto fino e sicuro" si venne ad aggiungere, verso il 1794, la collezione di esemplari italiani e stranieri messa insieme a Venezia dal pittore e incisore don Bernardo Ziliotti. Questi già cospicui gruppi furono poi incrementati e spesso completati per settori e scuole di quanto gli stessi Remondini, favoriti dalla loro attività calcografica, erano andati e andavano raccogliendo per scambi e acquisti" (Rigon in Nicolaes Berchem, incisore e inventore 1620 – 1683. Stampe dalla Collezione Remondini 1981, p. 7). Quasi tutte le stampe sono rifilate lungo i bordi e incollate a grandi fogli di cartoncino grigio-azzurro (76x54 cm ca.).

Esemplari di questa xilografia sono conservati a:

Londra, British Museum (1878,0511.647) ALU.0199.1
http://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=1502501&partId=1&searchText=1878,0511.647&page=1

Londra, British Museum (1866,0714.52) ALU.0199.2
http://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=1502525&partId=1&searchText=1866,0714.52&page=1

Parigi, Parigi, Bibliotèque nationale de France (Bc 10a, f.4) ALU.0199.4

Berlino, Kupferstichkabinett (inv. 980-301) ALU.0199.5



DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale
autore: Silvia Urbini
ente proprietario: Bassano del Grappa, Museo Civico ©

tipologia: fotografia digitale
autore: Silvia Urbini
ente proprietario: Bassano del Grappa, Museo Civico ©

REPERTORI

BIBLIOGRAFIA

Dreyer P., Tizian und sein Kreis, 50 venezianische Holzschnitte aus dem Berliner Kupferstichkabinett, Staatliche Museen Preussischer Kulturbesitz, Berlin, 1971, n. 31
Muraro M./ Rosand D., Tiziano e la silografia veneziana del Cinquecento, Vicenza, 1976, pp. 91-92, n. 19
McDonald M. P., The Print Collection of Ferdinand Columbus (1488-1539). A Renaissance Collector in Seville, London, 2004, pp. 488-489, v. 1, fig. 419
McDonald M. P., The Print Collection of Ferdinand Columbus (1488-1539). A Renaissance Collector in Seville, London, 2004, v. 2, inv. 2819, p.520
Ervas P., Girolamo da Treviso, Saonara, 2014, p. 92, n. 17

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Urbini S., 2017
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0199.3, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/10975/stampa-10975.html, ISBN 978-88-96445-24-2