La composizione, dal punto di vista narrativo, è suddivisa in tre parti. Si apre sulla sinistra con l’arrivo dei Magi, e questo è il frammento oggetto della scheda. Al centro un gruppo di uomini e cavalieri assiste alla scena dell’offerta dei doni al cospetto della Sacra Famiglia, che è posizionata all'estrema destra della scena. L’insieme della composizione (ALU.0252.1, ALU.0252.2) è molto affollato, in un continuo variare di personaggi e di attitudini, per le quali Campagnola guardò anche a stampe di Luca di Leida e Albrecht Dürer. La xilografia è ricavata da due blocchi di diverse dimensioni. Furono i Tietze a capire che si trattava di due fogli che costituiscono una composizione unitaria. Lo stile grafico dell’opera è quello delle opere di Domenico datate 1517, e quello dell’intaglio corrisponde ad altri lavori coevi di Lucantonio degli Uberti che sigla con il monogramma la stampa (Madonna con i santi Giovanni Battista e Gregorio Magno, ALU.0122.1 e ALU.0122.2; Martirio dei diecimila cristiani sul Monte Ararat, ALU.0201.1).