OGGETTO

definizione: stampa

SOGGETTO

titolo parallelo: VIRGIN ANNUNCIATE, also Annunciation of the Angel
titolo: Annunciazione

LOCALIZZAZIONE

Oxford, Ashmolean Museum, Western Art Print Room

PROVENIENZA

DATAZIONE

sec. XV, fine
1490 ca. - 1500 ca.

AUTORE

  • Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale: ambito lombardo-veneto (inventore/ incisore)
altre attribuzioni: ambito bresciano

DATI TECNICI

materia del supporto: carta
filigrana: da rilevare

STATO DI CONSERVAZIONE

discreto
indicazioni specifiche: alcune lacune

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI

tipologia: sacra
lingua: latino
tecnica di scrittura: a stampa
tipo di caratteri: lettere capitali
posizione: lungo i lati sinistro, superiore, destro
trascrizione: ANGELVS GABRIEL A DEO IN CIVITATEM GALLIELEE CVI NOMEN HAZARET AD // VIRIGINEM DESPONSATAM VIRO CVI NOME ERAT IOSEPH DE // DOMO DAVID ET NOMEN VIRGINIS MARIA INGRESSVS ANGEL' AD EAM AVE GRATIA PLENA DNS TECUM

tipologia: didascalica
tecnica di scrittura: a stampa
tipo di caratteri: lettere capitali
posizione: in basso, lungo il margine inferiore
trascrizione: ANNUNCIATA FRATRVM CARMELITARVM CONVENTVS B'GOMI









STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

La stampa mostra una scena di Annunciazione inserita in una struttura architettonica elaborata ma non del tutto accurata dal punto di vista prospettico (si vedano le bifore visibili sopra l'arcata).
L'iscrizione che corre lungo i tre lati è desunta dal Vangelo di Luca, I, 26-28.
Le parole nel margine inferiore dichiarano il rapporto con la chiesa di Santa Maria Annunciata a Bergamo, in città alta. Originariamente appartenente all'ordine degli Umiliati, nel 1450 passò ai Carmelitani della congregazione di Mantova, che l'ampliarono e nel 1489 la dedicarono a Santa Maria Annunciata. Da fine Settecento, in seguito alla soppressione nel 1797 della vicina chiesa parrocchiale di Sant'Agata dell'Ordine Teatino, la chiesa di Santa Maria Annunciata assunse il nuovo nome di Sant'Agata nel Carmine.

La stampa è uno dei due esemplari conosciuti di questa composizione: l'altro è conservato a Parigi, Louvre, coll. Rothschild (ALU.0243.1), cui si rimanda per ulteriori approfondimenti.

Il foglio qui schedato presenta una vistosa applicazione di colore verde alla veste dell'arcangelo Gabriele e sulla colonna destra. Secondo Heitz si tratterebbe di una 'Reiberdruck'.

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

REPERTORI

Schreiber W.L., Handbuch der Holz- und Metallschnitte des XV. Jahrhunderts, Leipzig, 1926-1930, I (1926), n. 29m 
http://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/schreiber1926ga
Field R.S., The Illustrated Bartsch 161-166 (Supplement). German single leaf woodcuts before 1500: Anonymous artists, New York, 1987-2008, I, n. 29m

BIBLIOGRAFIA

Heitz P., "Italienische Einblättdrucke in den Sammlungen Berlin, Braunschweig, Cambridge (Mass.), Cortona, Innsbruck, London, Maihingen, New-York, Tamsweg, Wien, ...", Einblättdrucke des XV. Jahrhunderts, Strassburg, 1935, p. 84
Hind A.M., An Introduction to a History of Woodcut, London, 1935, p. 428, p. 429
Dodgson C., "Rare Woodcuts in the Ashmolean Museum-VII", in The Burlington Magazine for Connoisseurs, 1938, 73, No. 424 (Jul., 1938), pp. 4-5, 7-9, 12-14, 17, p. 8, pl. I,A
Jean-Richard P., Les incunables de la Collection Edmond de Rothschild, Paris, 1974, p. 8 n. 1

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Aldovini L., 2017
Aldovini L., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0243.2, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/13487/stampa-13487.html, ISBN 978-88-96445-24-2
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