Istituto di Storia dell'Arte / Atlante delle Xilografie italiane del Rinascimento

OGGETTO

definizione: stampa

SOGGETTO

titolo parallelo: BLESSED BERNARDINO OF FELTRE AND IMAGO PIETATIS
titolo: Proclama del Monte di Pietà di Milano

LOCALIZZAZIONE

Milano, Palazzo del Monte di Pietà, UBI Banca Regionale Europea
inv. [-]

PROVENIENZA

DATAZIONE

sec. XVI, prima metà
1528 ca.

AUTORE

  • Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale: ambito lombardo (inventore/ incisore)

DATI TECNICI

xilografia; coloritura in rosso, marrone; mm 142 x 108 ca., ; mm 700 x 523 ca.
materia del supporto: pergamena

STATO DI CONSERVAZIONE

buono
indicazioni specifiche: macchie (alcune di sostanza oleosa?), alcuni fori, imbrunimento; lacune lungo i margini, restaurate; fori (da chiodi) lungo i margini

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI

tipologia: didascalica
lingua: latino
tecnica di scrittura: a stampa
tipo di caratteri: lettere capitali
posizione: sul cartiglio a sinistra
trascrizione: HABE / ILLIVS / CVRAM

tipologia: didascalica
lingua: latino
tecnica di scrittura: a stampa
tipo di caratteri: lettere capitali
posizione: sul cartiglio a destra
trascrizione: THESAVRIZATE VOBIS / THESAVRI / IN CELIS

tipologia: sacra
tecnica di scrittura: a stampa
posizione: sullo stendardo
trascrizione: IHS / IHS // IHS / IHS

tipologia: documentaria
tecnica di scrittura: a penna e inchiostro bruno
tipo di caratteri: corsivo
posizione: al verso
trascrizione: Vest° A Cas.A1 Cat. A3 / N° 15







STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

La stampa, su pergamena, presenta la figura di un francescano, tradizionalmente identificato con San Bernardino da Feltre, il quale, emergente da un avello, regge con la mano destra un masso roccioso su cui si vedono delle monete e su cui si alza un vessillo raffigurante una Imago pietatis e una croce. La presenza dell'Imago Pietatis è allusione - tramite il richiamo del nome - alla funzione dell'istituto caritativo del Monte di Pietà, nell'ambito del quale venne realizzata l'opera. La xilografia si trova infatti nella parte superiore di una grande pergamena sui cui è stampato tipograficamente un lungo testo, disposto su due colonne separate da una cornice a inchiostro rosso, costituito dalla trascrizione di due lettere dell'imperatore Carlo V in data 1 aprile 1528 e dirette rispettivamente al Vicario generale dell'Arcivescovo e al Vicario e ai dodici di Provvisione. Esse confermano il permesso concesso dall'imperatore e quindi la facoltà di ricevere le offerte, e forniscono la descrizione del cerimoniale per la solenne oblazione a favore del Monte di Pietà di Milano da effettuarsi ogni anno nella festa dell'istituto.
La xilografia, riquadrata da un doppio bordo, è sostenuta da due angeli, dipinti, che si stagliano su un paesaggio, anch'esso dipinto, che occupa tutto lo spazio, a destra e a sinistra del riquadro con la xilografia. Lungo i margini superiore e inferiore della pergamena si trova una bordura xilografica: per quanto è possibile osservare, si individuano quattro impressioni di un medesimo legno (si veda la scheda ALU.0326). Lungo i margini laterali si trova un altro tipo di cornice, impressa identica a sinistra e a destra (anche se qui con un problema di slittamento che ha causato una cattiva impressione del legno): una sorta di lesena con sette angeli reggi cartiglio, rivolti verso destra, disposti su mensoline, uno sopra l'altro, in verticale, e sormontati all'estremità superiore della cornice da uno stemma e, oltre il bordo, da un angelo con stemma e in atto di suonare una tromba (poco visibile, a sinistra sembra esserci questa sorta di tromba con stendardo pendente, dipinti a mano; si veda ALU.0327).
L'immagine della xilografia è forse ripresa da un prototipo più arcaico, e questa raffigurazione ebbe una certa diffusione: come esplicitamente previsto nel testo della pergamena, l'immagine era posta sulle cedole da distribuirsi nelle parrocchie in occasione della processione stessa (si ordina che «sopra la cedula facciano imprimere il segno del Monte de Pietate ordinato como qua di sopra appare»; cfr. Compostella 1966, p. 210); all'inizio del XX secolo venne inoltre riproposta in un tondo, tuttora conservato presso la Banca Regionale Europea.
Si veda, a titolo di esempio, un'immagine molto vicina a quella della pergamena qui schedata, seppure in controparte: si tratta di un'illustrazione del volume di Giacomo Gualla, 'De Sanctuarium Papiae', stampato a Pavia da Jacob da Borgofranco e datato 10 ottobre 1505 (Gallori 2006, p. 111 e fig. 10, cui si rimanda anche per lo sviluppo del tema iconografico).
Le parole che compaiono nei cartigli della xilografia, 'Habe curam illius' e 'Thesaurizate vobis thesaurus in celi' sono rispettivamente tratte dal Vangelo di Luca (10.35: dalla parabola del buon Samaritano) e dal Nuovo Testamento (dal discorso di Cristo sulla montagna, Matteo 6.19-20).

L'opera venne esposta alla mostra di stampe lombarde del 1942, e così riportata all'attenzione degli studi.

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale
autore: Laura Aldovini
ente proprietario: Milano, Ubibanca ©
note: intero

tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: Milano, Ubibanca ©

tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: Milano, Ubibanca ©

tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: Milano, Ubibanca ©

tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: Milano, Ubibanca ©

REPERTORI

BIBLIOGRAFIA

Sorrento L., Stampe popolari e libri figurati del Rinascimento lombardo, Milano, 1942, p. 203 n. 13
Compostella P., Fonti per la storia del Monte di Pietà di Milano. Le origini (1486-1528), Milano, 1966, pp. 33, 210, 140 nota 165
Meneghin V., Iconografia del B. Bernardino Tomitano da Feltre, Venezia, 1967, pp. 41-42 n. 19
Gallori C.T., "L'Imago pietatis e gli istituti di carità. Problemi di iconografia", in Acme - Annali della Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Milano, 2006, LIX, I, gennaio-aprile, pp. 75-125, p. 115 
http://www.ledonline.it/acme/allegati/Acme-06-I-04-Gallori.pdf

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Aldovini L., 2017
Aldovini L., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0244, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/13527/stampa-13527.html, ISBN 978-88-96445-24-2