NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Si conoscono solo quattro esemplari dell'autoritratto xilografico di Tiziano: sono conservati ad Amsterdam (ALU.0273.1), Londra (ALU.0273.2), Berlino (ALU.0273.3) e Vienna (ALU.0273.4). Si tratta dell'unica xilografia che reca per esteso il nome dell'intagliatore di origine tedesca Giovanni Britto: sua caratteristica tecnico-stilistica sono le lunghe e sottili linee parallele che sembrano emulare l'incisione a bulino.
Negli anni Trenta del Novecento furono rintracciati due dipinti in controparte rispetto a questa xilografia. Quello pubblicato da Gronau nel 1937 (fig. p. 291), allora nella raccolta Kaufmann di Berlino, era secondo lo studioso quello posseduto da Gabriele Vendramin. Tiziano è sempre ritratto mentre disegna sulla tavoletta, ma c'è un particolare in più, una piccola riproduzione della Venere Medici sullo sfondo. I dipinti dovrebbero essere prototipo della xilografia, ma la loro autografia non è stata accettata. Britto richiese ad Aretino un sonetto che accompagnasse questo ritratto xilografico. Dopo molte insistenze da parte dell'incisore, Aretino lo compose e lo inviò in una lettera indirizzata al ‘todesco che intaglia' nel luglio 1550 (Libro V, DXVIII).
Esemplari della xilografia si conservano a:
Amsterdam, Rijksmuseum (RP-P-OB-30.984)
http://hdl.handle.net/10934/RM0001.COLLECT.50707;
Londra, British Museum (1927,1008.398)
http://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=1427401&partId=1&searchText=britto&page=1
XI 0329
Berlino Kupferstichkabinett (932-301, riprodotta in Muraro e Rosand 1976, n. 55):
https://www.graphikportal.org/document/gpo00174415
Vienna, Albertina (la presente scheda).
BIBLIOGRAFIA
Gronau G., "Alcuni quadri di Tiziano illustrati da documenti", in
Bollettino d'arte, 1937, XXX, p. 290
Dreyer P.,
Tizian und sein Kreis, 50 venezianische Holzschnitte aus dem Berliner Kupferstichkabinett, Staatliche Museen Preussischer Kulturbesitz, Berlin, 1971, I, n. 16
Muraro M./ Rosand D.,
Tiziano e la silografia veneziana del Cinquecento, Vicenza, 1976, pp. 120-121, n. 56
Landau D., "Printmaking in Venice and the Veneto",
The Genius of Venice, 1500-1600, London, 1983, p. 339, fig. 41
Freedman L., "Britto's print after Titian's earliest self-portrait", in
Autobiographie und Selbstportrait in der Renaissance, Köln, 1998
Lüdemann P.,
Tiziano. Le botteghe e la grafica, Firenze, 2016, pp. 161