Istituto di Storia dell'Arte / Atlante delle Xilografie italiane del Rinascimento

OGGETTO

definizione: stampa

SOGGETTO

titolo parallelo: PORTRAIT OF SULIMAN THE MAGNIFICENT
titolo: Ritratto del sultano Solimano detto il Magnifico

LOCALIZZAZIONE

New York, Metropolitan Museum of Art, Drawings and Prints (Harris Brisbane Dick Fund, 1942)

PROVENIENZA

DATAZIONE

sec. XVI, secondo quarto
1532 ante

AUTORE

DATI TECNICI

xilografia; mm 890 x 513
materia del supporto: carta
filigrana: non rilevabile (stampa fissata al montaggio)

STATO DI CONSERVAZIONE

discreto

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI

tipologia: di titolazione
lingua: latino
tecnica di scrittura: a stampa
posizione: in alto sullo stendardo
trascrizione: SULIMAN./OTOMAN./REX./TURC./X.

tipologia: didascalica
tecnica di scrittura: a penna e inchiostro bruno
tipo di caratteri: gotico
posizione: sulla porzione di foglio aggiunta
trascrizione: Die Eron dieses Turckischest Keysers Solimanni / ist geschatzt auf fuss§?mal bundert tausend ducaten

tipologia: didascalica
tecnica di scrittura: a penna e inchiostro bruno
tipo di caratteri: corsivo e numeri arabi
posizione: verso l'alto a sinistra
trascrizione: das [?] / 80000 dugat








STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

In questa grande xilografia ottenuta dall’intaglio di due legni (su due fogli), il ritratto di profilo di Solimano il Magnifico (1494-1566) sembra quasi un pretesto per rappresentare il vero protagonista dell’opera: l’elmo – simile a una tiara papale – costituito da quattro corone sovrapposte (i luoghi sui quali regnava Solimano: Asia, Grecia, Turchia, Egitto), tempestato di pietre preziose e coronato da una piuma di uccello esotico.



Si tratta di un celebre copricapo, purtroppo perduto, eseguito a Venezia e terminato il 13 marzo 1532. Marin Sanudo lo vide nella gioielleria di Luigi Caorlini a Rialto e ne scrisse una particolareggiata descrizione. In seguito fu esposto per tre giorni alla pubblica visione a Palazzo Ducale e quindi inviato ad Adrianopoli, dove fu venduto con l’intercessione del Gran Visir Ibrahim Pasha. Il valore totale dell’elmo-corona e della custodia in ebano rivestita in velluto era di circa 144,400 ducati e venne pagato 116,000 ducati (Necipoglu 1989, p.403). La produzione e la vendita sembra siano stati il frutto di un consorzio di gioiellieri e mercanti veneziani.



Secondo alcuni documenti riportati da Lamberto Donati, Tiziano eseguì almeno tre ritratti di Solimano, uno dei quali fu eseguito sulla base di una medaglia probabilmente in cera realizzata da Alfonso Lombardi che a sua volta ricavò il volto da stampe precedenti, sia bulini che xilografie (ALU.0277). La xilografia oggetto di questa scheda è da attribuire a Giovanni Britto, che in questa immagine dagli ‘straordinari effetti monumentali e pittorici’ (Muraro Rosand 1976, p.122) esibisce, come anche nelle altre sue stampe, un tipo di intaglio che compete per raffinatezza con le sottili linee del bulino. Esiste una variante di questa stampa (ALU.0276.1): da Otto Kurz (Kurz 1969) è ritenuta precedente, mentre Muraro e Rosand la considerano, a ragione, una sua derivazione. Secondo Oberhuber (Oberhuber 1980), furono comunque realizzate nel 1532 per celebrare la magnifica impresa degli orafi veneziani e perché rimanesse testimonianza dell’opera prima del suo trasferimento nell’Impero Ottomano. Nel 1535 Agostino Veneziano ne eseguì una versione ridotta a bulino (Bartsch, XIV, p.377, n.518), parte di un ciclo che comprende anche quello di Khayr al-Dīn detto Barbarossa. Anche di quest’ultimo ritratto esistono versioni xilografiche (ALU.0279, ALU.0279-M).



Altri esemplari completi: Biblioteca Apostolica Vaticana (ALU.0275.3); Kunsthalle di Brema (ALU.0275.4): Getty Research Institute Los Angeles (2023.PR.8** ).



Esemplari incompleti sono conservati al British Museum (ALU.0275.2) e all' Herzog Anton Ulrich-Museum (ALU.0275.5).


DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

REPERTORI

BIBLIOGRAFIA

Donati L., "Due immagini ignote di Solimano I", Studi orientalistici in onore di Giorgio Levi Della Vida, 1956, pp. 219-233
Kurz O., "A Gold Helmet Made in Venice for Sultan Sulayman the Magnificent", in Gazette des beaux-arts, Paris, 1969, pp. 249-258, pp. 249-258
Muraro M./ Rosand D., Tiziano e la silografia veneziana del Cinquecento, Vicenza, 1976, pp. 121-122, n.59
Oberhuber K., "Titian Woodcuts and Drawings: Some Problems", Tiziano e Venezia, Vicenza, 1980, p. 526
Necipoglu G., "Süleyman the Magnificent and the representation of power in the context of Ottoman-Hapsburg-papal rivalry", in The Art Buletin, New York, 1989, pp. 401-427, v.71, pp.401-427, n.3

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Urbini S., 2017
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0275.1, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/14072/stampa-14072.html, ISBN 978-88-96445-24-2