OBJECT

SUBJECT

: MARTYRDOM OF SIMONINO OF TRENTO
title: Martirio di Simonino da Trento

LOCATION

inv. cod. 774, c. 17

PROVENIENZA

DATE

sec. XV, ultimo quarto
1475 ca. - 1485 ca.

AUTHOR

  • Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale: ambito Italia settentrionale (inventore/ incisore)

TECHNICAL DATA

xilografia; mm 209 x 147 ca.
medium material: carta
watermark: da rilevare

CONSERVATION

buono

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

interventi conservativi: incollata al foglio 17 del codice 774

RESTORATIONS

INSCRIPTIONS

type of material: didascalica
language of the material: latino
writing technique: a stampa
fonts: lettere capitali
position: in alto
transcription: BEATVS SIMON MAR / 1475

type of material: didascalica
language of the material: latino
writing technique: a stampa
fonts: lettere capitali
position: vicino ai vari personaggi
transcription: TOBIAN // MOISES // ISRAHEL // SAM // MAYR









STEMMI, MARCHI

HISTORICAL INFORMATION

La composizione illustra l'evento accaduto la sera del 23 marzo 1475, giovedì santo, quando un bambino di due anni e mezzo scomparve e venne ritrovato a Pasqua, torturato: venne accusata la comunità ebraica locale e si svolse un processo, di cui si conservano gli atti. Il legato di papa Sisto IV si espresse apertamente contro l'infondata accusa. Lo stesso papa proibì subito di onorare Simonino come Beato, ma gli si attribuirono miracoli e si cominciò a venerare a partire dal 1588. Nel 1965 il vescovo di Trento il culto venne soppresso ufficialmente e la salma venne rimossa dalla chiesa di San Pietro che la ospitava. Per ulteriori approfondimenti si veda la scheda ALU.0090, e il recente Areford 2010.

Sono note diverse stampe che illustrano l'episodio: tra le xilografie più antiche, oltre a quella qui schedata, rinvenuta incollata in un codice della Biblioteca Angelica, si ricorda l'altra incollata nello stesso codice (ALU.0249), quella proveniente dai codici di Jacopo Rubieri da Parma (ALU.0090) e il foglio volante conservato a Braunschweig (ALU.0827).
Sulla base del probabile ambito di costituzione del codice 774, che raccoglie diversi opuscoli (quello che segue questa stampa è intitolato 'Carmina Italica contra Judaeos'), si può ipotizzare una provenienza dall'area padovana, anche per la produzione di questa xilografia e dell'altra, entrambe connotate da una certa durezza di intaglio, e caricatura nella fisiognomica dei volti.
Hind le definisce entrambe "crudely cut in outline", ma ad una riconosce un intento naturalistico (ALU.0249), all'altra, quella qui schedata, priva delle coloriture che solitamente venivano apposte alle stampe, un intento allegorico.
Secondo Areford, anche questa immagine, così come anche le altre con questo soggetto, sarebbe ispirata da quella contenuta nel libretto 'Geschichte des zu Trient ermordeten Christenkindes' (Munich, Bayerische Staatsbiliothek), composto da 12 xilografie, stampato a Trento in tedesco da Albrecht Kunne (cfr. Areford 2010, fig. 74, ma si veda l'esemplare citato alla scheda ALU.0249).

PHOTOGRAPHS

type of material: fotografia digitale
ente proprietario: Roma, Biblioteca Angelica ©

BIBLIOGRAPHY

Schreiber W.L. , Berlin-Leipzig, 1891-1911 , n. 1969

BIBLIOGRAPHY

Narducci E. , Roma, 1893 , pp. 319-320
Kristeller P. , London, 1897 , p. III
Schreiber W.L. , Leipzig, 1926-1930 , IV, n. 1969
Heitz P. , Strassburg, 1934 , p. 7 n. 61, tav. 61
Hind A.M. , London, 1935 , p. 424 nota 1
, Ravenna, 1987 , pp. 130 sotto n. 47
Borea E. , Roma, 2001 , p. 32 sotto n. 2
Areford D.S. , Farnham, 2010 , pp. 193-199, p. 194 fig. 85

MOSTRE/ESPOSIZIONI

ENTRY'S AUTHOR

Aldovini L., 2017
Aldovini L., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0250, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/14365/stampa-inserita-volume-14365.html, ISBN 978-88-96445-24-2