Institute of Art History / Atlante delle Xilografie italiane del Rinascimento

OBJECT

definition: stampa

SUBJECT

: THE DOGE FRANCESCO DONATO PRESENTED TO THE VIRGIN
title: Il Doge Francesco Donato presentato alla Vergine

LOCATION

Boston, Museum of Fine Arts, Europe, Prints and Drawings (W. G. Russell Allen gift, 1952)

PROVENIENZA

DATE

sec. XVI, metà
1550 ca.

AUTHOR

ambito culturale: ambito veneziano (inventore)
Other attributions: Boldrini Nicolò (incisore)

TECHNICAL DATA

xilografia; mm 430 x 772
medium material: carta
watermark: da rilevare

CONSERVATION

buono

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTORATIONS

INSCRIPTIONS

type of material: di titolazione
language of the material: latino
writing technique: a stampa
fonts: lettere capitali romane
position: a sinistra, sulla colonna dietro il doge
transcription: FRANCISCVS/ DONATO/ DVXVE/ NETI/ AR










STEMMI, MARCHI

HISTORICAL INFORMATION

Xilografia in due blocchi.
L'anonimo ideatore di questa xilografia ha creato una sintesi tra due diverse opere legate a Palazzo Ducale di Venezia: il dipinto votivo offerto dal doge Andrea Gritti, eseguito da Tiziano nel 1531 e destinato alla Sala del Collegio, distrutto nell'incendio del 1574 (sostituito con un'opera di Tintoretto); il Matrimonio mistico di Santa Caterina con il Doge Francesco Donato che un documento del 1563 cita (pur non menzionando l'autore) fra i dipinti presenti nella Sala del Maggior Consiglio. Andò anch'esso distrutto nell'incendio del 1574 e fu sostituito da un'opera con lo stesso soggetto della bottega di Tintoretto. The J. Paul Getty Museum di Los Angeles possiede un disegno di Andrea Schiavone, piuttosto diverso rispetto all'opera di Tintoretto, che potrebbe rappresentare l'idea preparatoria per il dipinto perduto. Non abbiamo però certezze sul fatto che Schiavone abbia effettivamente eseguito questo quadro.
Nel dipinto di Tiziano, che conosciamo nel dettaglio grazie a un descrizione di Marin Sanudo, erano presenti gli stessi santi che ritroviamo nella xilografia oggetto di questa scheda: Santa Marina alle spalle della Vergine con la palma del martirio; San Bernardino a destra e dietro di lui Sant'Alvise (così era chiamato a Venezia il santo vescovo Ludovico di Tolosa); San Marco, con gli attributi del libro e del leone, in piedi di fianco al doge. Il doge raffigurato non è però Andrea Gritti, come nel dipinto di Tiziano, ma Francesco Donato (doge dal 1545 al 1553), come ricaviamo dall'iscrizione. Nel disegno di Schiavone, Donato è inginocchiato come nella xilografia, San Marco è atteggiato in modo simile, e ritorna in ambedue le opere anche l'idea dell'incoronazione del leone da parte dell'angelo.
Altri esemplari:

New York, Metropolitan Museum of Art: (n. inv. 22.73.3-115):
http://www.metmuseum.org/art/collection/search/376787 (Muraro e Rosand 1976, Washington, n.71).

Bassano, Museo Civico (n. inv. III-80-138) (ALU.0361.2);

Zurigo, Graphische Sammlung ETH Zürich, (nn. inv. D 20.1, D 20.2)
https://www.graphikportal.org/document/gpo00218213; https://www.graphikportal.org/document/gpo00218024


PHOTOGRAPHS

ente proprietario: Boston, Museum of Fine Arts ©
notes: Creative Commons

ente proprietario: Los Angeles, The J. Paul Getty Museum ©
notes: opera di confronto

BIBLIOGRAPHY

BIBLIOGRAPHY

Muraro M./ Rosand D., Tiziano e la silografia veneziana del Cinquecento, Vicenza, 1976, pp. 135-136, n. 77
, The J. Paul Getty Museum, European Drawings 3: Catalogue of the Collections, 1997, pp. 114-116, n. 45

MOSTRE/ESPOSIZIONI

ENTRY'S AUTHOR

Urbini S., 2017
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0361.1, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/15124/stampa-15124.html, ISBN 978-88-96445-24-2
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