Istituto di Storia dell'Arte / Atlante delle Xilografie italiane del Rinascimento

OGGETTO

definizione: stampa

SOGGETTO

titolo parallelo: HOLY FAMILY WITH THE INFANT JESUS, ST ELIZABETH AND ST JOHN
titolo: Sacra Famiglia con Gesù Bambino S. Elisabetta e S. Giovannino

LOCALIZZAZIONE

Londra, British Museum, Department of Prints and Drawings

PROVENIENZA

DATAZIONE

sec. XVI, metà
1540 ca. - 1550 ca.

AUTORE

ambito culturale: ambito veneto (incisore)

DATI TECNICI

xilografia; mm 213 x 305
materia del supporto: carta
filigrana: da rilevare

STATO DI CONSERVAZIONE

buono

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI











STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

Si tratta di una xilografia pregevole che non ha avuto molta fortuna critica, forse a causa della difficoltà a riferirla, sia dal punto di vista dell'invenzione che da quello dell'intaglio, ad artisti specifici. La Sacra conversazione con Santa Elisabetta e San Giovannino ha luogo in un ampio paesaggio caratterizzato da montagne in lontananza e un paese sulle sponde di un lago: un contesto quindi assai tipico della tradizione figurativa veneta di questo soggetto. La raffigurazione è chiusa dal lato destro di chi guarda da un edificio in rovina.
Dal punto di vista della scelta dei personaggi e del montaggio delle figure, la xilografia sembra essere la libera reinterpretazione di un misterioso dipinto che conosciamo solo da una fotografia datata 1924 conservata nella fototeca della Fondazione Zeri.

http://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/scheda.v2.jsp?decorator=layout_resp&apply=true&locale=it&tipo_scheda=OA&id=42860

Nel retro della foto, un'iscrizione manoscritta attribuisce il quadro a Palma il Vecchio: piuttosto, secondo noi, l'autore potrebbe essere un artista che con lui si formò, Bonifacio de' Pitati. Lo dimostrerebbe il confronto con un suo dipinto databile tra il 1525-1530 venduto dal Los Angeles County Museum ad un'asta Sotheby's a New York il 28 gennaio 2010.

La nostra ipotesi è quindi che Giuseppe Porta Salviati -o un artista tosco-veneto del suo entourage- abbia rielaborato nei propri modi un dipinto della fine degli anni Venti-inizio anni Trenta di Bonifacio de' Pitati. Un anonimo intagliatore di buona qualità, ma che non siamo in grado di individuare, intagliò infine il disegno.

Altri esemplari:
Bassano Museo Civico (III-71-122, ALU. 0289.2)

New York, The Metropolitan Museum of Art, Harris Brisbane Dick Fund (n. inv. 2012.136.143, ALU. 0289.3; Muraro e Rosand 1976, WA, n. 79)

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

REPERTORI

BIBLIOGRAFIA

Muraro M./ Rosand D., Tiziano e la silografia veneziana del Cinquecento, Vicenza, 1976, p. 140, n. 85
Aldovini L./ Landau D./ Urbini S., "Rinascimento di carta e di legno. Artisti, forme e funzioni della xilografia italiana fra Quattrocento e Cinquecento", in Saggi e memorie di storia dell'arte, 2016, 40, pp. 7-27, pp. 20-21

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Urbini S., 2017
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0289.1, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/15342/stampa-15342.html, ISBN 978-88-96445-24-2
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