La stampa qui schedata raffigura la Madonna in trono con il Bambino, affiancata da san Sebastiano - non più visibile a causa del mediocre stato di conservazione - a sinistra, e san Rocco, a destra. Il modello da cui questa xilografia deriva è la grande stampa opera di Jacopo da Strasburgo e Benedetto Bordon (ALU.0167.1): la Madonna e i santi sono ripresi fedelmente, anche se questi ultimi si trovano in una posizione invertita rispetto all'originale, mentre il fregio con il Cristo bambino e putti, posto sotto il trono della Vergine, è un'aggiunta inedita.
Sono attualmente noti tre stati di questa xilografia. Un esemplare del primo stato, oggetto della presente scheda, si trova oggi a Berlino: a differenza delle tirature successive, esso non presenta ancora evidenti segni dell'azione di insetti xilofagi sulla matrice e si caratterizza per la presenza di una bordura con piccole personificazioni delle tribù di Israele, assente negli stati successivi, probabilmente a causa di un precoce deterioramento. Data la presenza di coloritura apposta (in rosso), e considerato lo stato di conservazione molto usurato, sembra potersi trattare di una immagine utilizzata da appendere in ambito domestico, magari, visti i santi raffigurati, come protezione contro la peste. Il secondo stato è conosciuto in un unico esemplare appartenuto a Friedrich August di Sassonia (oggi disperso; ALU.0325.2) e stampato, come suggerisce l'iscrizione, nella bottega dell'editore veronese Bartolomeo Merlo, attivo nella prima metà del Seicento. La matrice presenta numerose ed evidenti tarlature - si veda ad esempio quella in corrispondenza del braccio sinistro di san Rocco - ed è priva della bordura. In seguito, essa deve essere passata nella bottega degli stampatori Scolari, anch'essi veronesi: il terzo stato (ALU.0325.3), stampato da Alessandro Scolari, è ottenuto dalla matrice in un avanzato stato di deterioramento.
Altri esemplari:
- Ubicazione sconosciuta (ALU.0325.2)
- Verona, Biblioteca Capitolare, 3 esemplari (ALU.0325.3; Cart. II, pag. 2 e pag. 3)