Istituto di Storia dell'Arte / Atlante delle Xilografie italiane del Rinascimento

OGGETTO

definizione: stampa

SOGGETTO

titolo parallelo: HOLY FAMILY WITH THE INFANT JESUS, ST CATHERINE AND ST JOHN

LOCALIZZAZIONE

Londra, British Museum, Department of Prints and Drawings

ACQUISIZIONE NELLA RACCOLTA

PROVENIENZA

data uscita: 1929

DATAZIONE

secc. XV/ XVI, fine/inizio
1490 ca. - 1510 ca.

AUTORE

  • Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale: ambito lombardo-veneto (incisore)
ambito lombardo-veneto (inventore)
altre attribuzioni: ambito veneziano

STATO DELLA STAMPA

stato unico

DATI TECNICI

xilografia; mm 335 x 261
materia del supporto: carta
filigrana: da rilevare

STATO DI CONSERVAZIONE

discreto

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI











STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

La Madonna con il Bambino è seduta su un trono fiammato e viene incoronata dagli angeli. Gesù Bambino accarezza san Giovannino che è in piedi, vestito di pelli, che a sua volta lo abbraccia. La Madonna tiene la mano di San Giovannino. Gli altri due personaggi dovrebbero essere San Giuseppe e Santa Caterina d'Alessandria, incoronata di fiori dagli angeli. In alternativa si potrebbe pensare a Santa Elisabetta e san Zaccaria, ma l'aspetto della santa è troppo giovanile, e questa ipotesi sembra quindi poco plausibile. Il terreno è ornato con qualche piantina. I panneggi femminili sono ricchi, e nelle tirature antiche probabilmente l'intaglio voleva imitare il bulino per rendere velluti, rasi e disegni damascati (si veda il corpetto della Madonna e gli arabeschi dei suoi sandali, la cuffia di Santa Caterina).
Esemplari di questa xilografia sono appartenuti a Schreiber, Kristeller e Malaspina: quindi durante l'epoca d'oro degli studi sulla xilografia (e la stampa) era considerata un'opera significativa. Gli esemplari attualmente noti sono conservati presso: i Musei Civici di Pavia, parte della collezione Malaspina (ALU.0066.3); al British Museum, oggetto di questa scheda, acquistata dalla collezione di Paul Kristeller nel 1929 (ALU.0066.1); al Museo Correr di Venezia, acquisita nel 1860 (ALU.0066.2); al Metropolitan Museum di New York (ALU.0066.4). Si tratta di tirature ottocentesche, il che vuol dire che in quel secolo esisteva ancora la matrice.
Un esemplare faceva parte della collezione di Schreiber e fu messo in vendita con altre opere di grafica di sua proprietà in un'asta a Vienna nel 1909. Nel catalogo l'opera è così descritta: "foglio veneziano molto bello e grande, da datare intorno al 1500, di cui solo una copia è conosciuta oltre a quella attuale (Venezia, Museo Civico). Particolarmente degno di nota è lo stile delle figure di grandi dimensioni, che ci porta a riconoscere nell'esecutore del legno un allievo di Mantegna".
Schreiber, quindi attribuiva l'intaglio a un artista veneziano e l'invenzione a uno mantegnesco: a noi sembra invece di riconoscervi l'invenzione di un artista lombardo provinciale, forse delle zone montane, che conosce Zenale e gli eventi stilistici più tipici di quella compagine artistica. Il disegno della composizione si deve per intero al medesimo artista che ha come costante in tutte le figure la piccola bocca con gli angoli all'ingiù. Ringrazio il professor Giovanni Romano per essersi confrontato con me su quest'opera.

Un altro esemplare è conservato a Milano, Biblioteca Ambrosiana (inv. 11828, filigrana presente ma non leggibile).
Presenta un monogramma - RCNMSAT (oppure F), sulla veste, sopra il piede sinistro della Vergine -, probabile falsificazione ottocentesca ad opera di Pietro Barelli.

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: London, British Museum ©
note: Creative Commons

REPERTORI

Schreiber W.L., Handbuch der Holz- und Metallschnitte des XV. Jahrhunderts, Leipzig, 1926-1930, n.1138 
http://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/schreiber1926ga

BIBLIOGRAFIA

, Auction collection W. L. Schreiber, Vienna, 1909, n.23, n.23

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Urbini S.
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0066.1, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/16404/stampa-16404.html, ISBN 978-88-96445-24-2