OGGETTO
definizione: stampa
SOGGETTO
titolo parallelo: HOLY FAMILY WITH THE INFANT JESUS, ST CATHERINE AND ST JOHN
titolo: Sacra Famiglia con Gesù Bambino S. Caterina e S. Giovannino
LOCALIZZAZIONE
inv. St. Mal. 1970
ACQUISIZIONE NELLA RACCOLTA
tipo acquisizione: legato
Pavia, 1838
PROVENIENZA
data ingresso: ante 1824
data uscita: 1835
DATAZIONE
secc. XV/ XVI, fine/inizio
1490 ca. - 1510 ca.
AUTORE
-
Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale:
ambito lombardo-veneto (incisore)
ambito lombardo-veneto (inventore)
STATO DELLA STAMPA
stato unico
DATI TECNICI
materia del supporto: carta
filigrana: da rilevare
STATO DI CONSERVAZIONE
discreto
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
RESTAURI
STEMMI, MARCHI
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
La Madonna con il Bambino è seduta su un trono fiammato e viene incoronata dagli angeli. Gesù Bambino accarezza san Giovannino che è in piedi, vestito di pelli, che a sua volta lo abbraccia. La Madonna tiene la mano di San Giovannino. Gli altri due personaggi dovrebbero essere San Giuseppe e Santa Caterina d'Alessandria, incoronata di fiori dagli angeli. In alternativa si potrebbe pensare a Santa Elisabetta e san Zaccaria, ma l'aspetto della santa è troppo giovanile, e questa ipotesi sembra quindi poco plausibile. Il terreno è ornato con qualche piantina. I panneggi femminili sono ricchi, e nelle tirature antiche probabilmente l'intaglio voleva imitare il bulino per rendere velluti, rasi e disegni damascati (si veda il corpetto della Madonna e gli arabeschi dei suoi sandali, la cuffia di Santa Caterina).
Esemplari di questa xilografia sono appartenuti a Schreiber, Kristeller e Malaspina: quindi durante l'epoca d'oro degli studi sulla xilografia (e la stampa) era considerata un'opera significativa. Gli esemplari attualmente noti sono conservati presso: i Musei Civici di Pavia, parte della collezione Malaspina acquista nel 1835, stampa oggetto di questa scheda (ALU.0066.3); al British Museum e fu acquistata dalla collezione di Paul Kristeller nel 1929 (ALU.0066.1); al Museo Correr di Venezia, acquisita nel 1860 (ALU.0066.2); al Metropolitan Museum of Art di New York (ALU.0066.4).
Un esemplare faceva parte della collezione di Schreiber e fu messo in vendita con altre opere di grafica di sua proprietà in un'asta a Vienna nel 1909. Nel catalogo l'opera è così descritta: "foglio veneziano molto bello e grande, da datare intorno al 1500, di cui solo una copia è conosciuta oltre a quella attuale (Venezia, Museo Civico). Particolarmente degno di nota è lo stile delle figure di grandi dimensioni, che ci porta a riconoscere nell'esecutore del legno un allievo di Mantegna"
Schreiber, quindi attribuiva l'intaglio a un artista veneziano e l'invenzione a uno mantegnesco: a noi sembra invece di riconoscervi l'invenzione di un artista lombardo provinciale, forse delle zone montane, che conosce Zenale e gli eventi stilistici più tipici di quella compagine artistica. Il disegno della composizione si deve per intero al medesimo artista che ha come costante in tutte le figure la piccola bocca con gli angoli all'ingiù. Ringraziamo il professor Giovanni Romano per essersi confrontato con noi su quest'opera.
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: Pavia, Musei Civici ©
BIBLIOGRAFIA
, Auction collection W. L. Schreiber, Vienna, 1909, n.23, n.23
MOSTRE/ESPOSIZIONI
AUTORE DELLA SCHEDA
Urbini S., 2018