Istituto di Storia dell'Arte / Atlante delle Xilografie italiane del Rinascimento

OGGETTO

definizione: stampa
identificazione: elemento d'insieme (STORIE DELLA PASSIONE DI CRISTO , n° 3 di 4)

SOGGETTO

titolo parallelo: DEPOSITION OF CHRIST IN THE SEPULCHER

LOCALIZZAZIONE

Londra, British Museum, Department of Prints and Drawings

ACQUISIZIONE NELLA RACCOLTA

tipo acquisizione: acquisto
1849

PROVENIENZA

, collezione George Cumberland Jr
data uscita: 1849

DATAZIONE

sec. XVI, prima metà
1520 ca. - 1530 ca.

AUTORE

DATI TECNICI

xilografia; mm 538 x 379
materia del supporto: carta
filigrana: da rilevare

STATO DI CONSERVAZIONE

discreto
indicazioni specifiche: fori lungo i bordi

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI

tipologia: indicazione di responsabilità
posizione: margine inferiore sinistro
trascrizione: F.DENANTO

tipologia: didascalica
lingua: latino
posizione: in basso a sinistra
trascrizione: ASPISE.QVI/ TRANSIS.QVI/ AN.MORIENDO/ DESTRVSI









STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

La stampa appartiene a un ciclo di quattro episodi della passione di Cristo intagliati e firmati da Francesco Denanto su disegno di Girolamo da Treviso il Giovane, ciclo che forse in origine era più ampio (ALU.0300.1, ALU.0351.1, ALU.0352.1, ALU.0401.1). Considerati i soggetti superstiti, Cristo lava i piedi degli apostoli, Crocifissione, Deposizione nel sepolcro e Apparizione di Cristo agli apostoli, non abbiamo elementi per ipotizzare l’esistenza di un intero ciclo sulla vita di Cristo. L’Apparizione agli apostoli è firmata da Girolamo da Treviso e l’uniformità stilistica delle xilografie consente di riferirle tutte con sicurezza a sue invenzioni. La bibliografia precedente ha considerato queste stampe, appartenenti alla medesima serie delle Storie della vita di Cristo firmate da Denanto (ALU.0295.1, ALU.0296.1, ALU.0297.1, ALU.0298.1, ALU.0299.1) e ad altre tre xilografie con episodi della vita di Cristo (ALU.0290.1, ALU.0291.1, ALU.0292.1), tutte riferibili a Girolamo da Treviso o al suo ambito (l’unica firmata anche da lui è ALU.0295.1). Tuttavia la significativa differenza di dimensioni fa scartare questa ipotesi: le quattro xilografie sulla passione di Cristo hanno infatti un formato maggiore (circa 55x37 cm), rispetto a quello più ridotto delle altre (circa 43-46x32 cm).



Quattro disegni preparatori per xilografie appartenenti a serie diverse vennero impiegati come modelli nelle tarsie lignee di Gian Michele Pantaleoni della cattedrale di San Lorenzo a Genova (l’Adorazione dei Magi, Cristo e la samaritana al pozzo, Cristo guarisce il paralitico di Cafarnao e Cristo lava i piedi degli apostoli, corrispondenti a ALU.0291.1, ALU.0295.1, ALU.0296.1, ALU.0300.1. Le tarsie sono databili al 1529 circa, si veda Ervas 2014, n. 25, pp. 97-98). Questa circostanza non ci sembra ragione sufficiente per considerare tutte le xilografie parte di un unico ciclo, tanto più che nelle tarsie le dimensioni delle figure appaiono opportunamente regolate per essere coerenti nelle varie scene, fatta eccezione per l’Adorazione dei Magi in cui restano sottodimensionate (cfr. ALU.0290.1).



Questo ciclo di Storie della passione di Cristo si presenta stilisticamente molto coeso: tutte le xilografie hanno una prospettiva centrale e una distribuzione degli elementi in due fasce orizzontali. Quella superiore vede due paesaggi nella Lavanda dei piedi e nella Deposizione, connotati da simili edifici in lontananza e vaporose nubi, mentre nella Crocifissione e nell’Apparizione di Cristo agli apostoli è proprio Cristo la figura centrale. Questa scansione e la coerenza stilistica restituiscono alla serie la dignità di opera unica e concepita unitariamente.



Incisore di origine savoiarda, Francesco Denanto fu attivo prevalentemente tra l’Emilia e Venezia tra il secondo e il quarto decennio del Cinquecento. Collaborò sicuramente con Girolamo da Treviso il giovane e con Amico Aspertini, che fornirono disegni per i suoi intagli. Le scarne notizie sul suo catalogo ci sono fornite dalle firme su alcune opere e uno dei pochi punti fermi ai quali possiamo ancorare la sua produzione è relativo all’edizione ferrarese dell’Orlando Furioso (Francesco Rosso da Valenza) del 1532, dove incide il suo nome nella cornice del ritratto di Ludovico Ariosto che chiude il volume (ritratto invece intagliato da Francesco Marcolini su disegno di Tiziano). Oltre alle opere schedate in questo database, per le quali si vedano le schede e la bibliografia relativa, ad oggi non sono state rintracciate altre su opere firmate o a lui attribuite citate negli inventari della collezione di stampe di Ferdinand Columbus. Ad esempio, la serie di xilografie raffiguranti gli Apostoli e Cristo Salvatore (Mark. P. McDonald: nn. inv. 1642-6, 1648, 1650-1657, 1910, 2153, 2216, 2296, 2316, 2322, 2336), che doveva forse evocare la nota serie raffaellesca incisa a bulino da Marcantonio Raimondi e di cui esiste anche la versione xilografica (ALU.0838.1 - ALU.0850.1); o anche Il trasporto della Santa Casa di Loreto (Mark. P. McDonald n. inv. 2591) simile alla matrice modenese ALU.0408 e ALU.0408-M.


DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: London, British Museum ©
note: Creative Commons

REPERTORI

Passavant J.D., Le peintre-graveur: contenant l'Histoire de la gravure sur bois, sur métal et au burin jusque vers la fin du XVI siècle [...], Paris, 1860-1864, v. I, p. 150; v. VI, 1864, pp. 213 s., 225 ss. 
http://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/passavant1860ga
Kristeller P., "Denanto, Francesco", Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler von der Antike bis zur Gegenwart, Leipzig, 1913, p.63, p. 63
Dillon G., "Denanto, Francesco", Dizionario Biografico degli Italiani, 1990 
http://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-denanto_(Dizionario-Biografico)/

BIBLIOGRAFIA

Zava Boccazzi F., "Tracce per Gerolamo da Treviso il Giovane in alcune xilografie di Francesco de Nanto", in Arte Veneta, 1959, pp. 70-78, fig. 73
Baudi di Vesme, A., Schede Vesme. L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, Torino, 1963-1982, v. IV, p. 1511
, I legni incisi della Galleria Estense. Quattro secoli di stampa nell'Italia Settentrionale, Modena, 1986, p. 135 (G. Benassati)
McDonald M. P., The Print Collection of Ferdinand Columbus (1488-1539). A Renaissance Collector in Seville, London, 2004
Ervas P., Girolamo da Treviso, Saonara, 2014, pp. 91-92, n. 16
Depaulis T., "From Savoy to Rome: Francesco de Nanto, a Neglected Printmaker of the Early Sixteenth Century", in Print Quarterly, 2020, v. XXXVII, pp. 123-139

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Urbini S./ Piazzi M.L., 2017
Urbini S./ Piazzi M.L., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0352.1, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/16810/stampa-16810.html, ISBN 978-88-96445-24-2