SOGGETTO
titolo parallelo: MARTYRDOM OF ST SEBASTIAN
titolo: Martirio di San Sebastiano
PROVENIENZA
AUTORE
-
Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale:
ambito veneziano (incisore)
ambito veneziano (inventore)
DATI TECNICI
materia del supporto: legno
STATO DI CONSERVAZIONE
discreto
indicazioni specifiche: Tarlatura del legno soprattutto in corrispondenza con la figura del santo
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
RESTAURI
ISCRIZIONI
tipologia: sacra
lingua: latino
tipo di caratteri: lettere capitali
posizione: nella cornice
trascrizione: O QVAM MIRA REFVLSIT GRATIA SEBASTIANUS MARTIR INCLITUS QUI MILITIS PORTANS INSIGNIA SED DE FRATRUM PALMA SOLICITUS CONFORTAVIT CORDA PALLENTIA
STEMMI, MARCHI
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Matrice lignea con il Martirio di San Sebastiano.
San Sebastiano, con il corpo trafitto dalle frecce, è legato a una colonna di cui si vede la parte superiore del fusto e la base completa di plinto e gradino: la scena si svolge in un ambiente spoglio con un pavimento prospettico a riquadri che, insieme al perfetto disegno della figura, contribuire a costruire un'opera di semplice, grande qualità. Vista la vicinanza con il santo dipinto da Giovanni Bellini nel Trittico di san Sebastiano per la chiesa di Santa Maria della Carità a Venezia (ora Gallerie dell'Accademia), possiamo supporre che questa xilografia -segnalata da Essling ma fino ad ora non rintracciata (l'immagine è tratta dal suo Les livres a figures venitiens...)-, fosse un santino stampato dalla chiesa in occasione delle proprie festività.
La frase nell'iscrizione -O QVAM MIRA REFVLSIT GRATIA SEBASTIANUS MARTIR INCLITUS QUI MILITIS PORTANS INSIGNIA SET DE FRATRUM PALMA SOLICITUS CONFORTAVIT CORDA PALLENTIA (O di quale mirabile grazia rifulse il glorioso martire Sebastiano che, portando le insegne di soldato ma preoccupato della vittoria dei fratelli, confortò i loro cuori tremanti)- è tratta dal mottetto O Sancte Sebastiane del celebre compositore fiammingo del Quattrocento Guillaume Du Fay. All'inizio dell'iscrizione è intagliata una croce, alla fine una grazia.
La xilografia ALU.0065 ricavata dalla matrice è stata segnalata da Essling in un articolo intitolato 'Un bois vènitien inèdit du XVe siècle' sul Bullettin Bibliophile uscito il 15 aprile 1906 (pp.161-164): non se ne conosce l'ubicazione. Il celebre antiquario di libri Jacques Rosenthal aveva mostrato ad Essling la matrice oggetto di questa scheda, comprata in Italia: la vendette per 3000 marchi all'Harvard Art Museum di Cambridge (Rosenthal catalogo di vendita LXXI, lotto n.500; Heitz 83, n.89).
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
tipologia: fotografia digitale
autore: Silvia Urbini
ente proprietario: Harvard Art Museum, Cambridge ©
tipologia: fotografia digitale
autore: Silvia Urbini
ente proprietario: Harvard Art Museum, Cambridge ©
tipologia: fotografia digitale
autore: Silvia Urbini
ente proprietario: Harvard Art Museum, Cambridge ©
tipologia: fotografia digitale
autore: Silvia Urbini
ente proprietario: Harvard Art Museum, Cambridge ©
tipologia: fotografia digitale
autore: Silvia Urbini
ente proprietario: Harvard Art Museum, Cambridge ©
REPERTORI
Heitz P., "Italienische Einblättdrucke in den Sammlungen Berlin, Braunschweig, Cambridge (Mass.), Cortona, Innsbruck, London, Maihingen, New-York, Tamsweg, Wien, ...",
Einblättdrucke des XV. Jahrhunderts, Strassburg, 1935,
v.83, n.89
BIBLIOGRAFIA
Essling V., Massena, Prince d',
Les livres a figures venitiens de la fin du XVe siecle et du commencement du XVIe, Firenze-Paris, 1907-1914, Terza parte, pp.82-84
Mazzotta A.,
Con Giovanni Bellini: dodici esercizi di lettura, Roma, 2020
MOSTRE/ESPOSIZIONI
AUTORE DELLA SCHEDA
Urbini S.
Urbini S., 2017
2022