Xilografia in 12 blocchi, stampata su 12 fogli uniti. La “Submersione di Pharaone” è citata –con altre opere, libri e incisioni- nella richiesta di privilegio presentata al Senato di Venezia il 9 febbraio 1515 dall’editore Benalio. Domenico dalle Greche dovette acquistare i blocchi originali dagli eredi del Benalio. Probabilmente, come nel Sacrificio di Isacco, nei blocchi originali non c’era il nome di Tiziano, che venne aggiunto da dalle Greche. Si tratta della più grande xilografia di Tiziano e di una delle più straordinarie nella storia di questa tecnica. È composta da dodici fogli e conosciuta nella sua interezza solo in questa edizione, pubblicata da Domenico dalle Greche nel 1549. Per un foglio rimanente della prima edizione (o solamente frammento di una prova di stampa), conservato al Museo Correr, si veda ALU.0180.2.
Per le notizie storico-critiche e l'elenco degli esemplari noti si veda ALU.0180.1.