La matrice appartiene alla raccolta Soliani-Barelli della Galleria Estense di Modena. Raffigura la presa di Tunisi da parte di Carlo V, che nel 1535 sottrasse la città all’Impero ottomano dopo la vittoria a Goletta. La città era stata conquistata nel 1534 da Khayr al-Din, detto il Barbarossa, feroce condottiero che viene ritratto in un’altra matrice modenese (ALU.0279-M, ALU.0279.1, n. inv. 6411).
Esiste un esemplare antico da questa matrice, conservato presso il Kupferstichkabinett di Berlino (ALU.0405.1). Un altro esemplare antico, da matrice diversa, è conservato presso la Newberry Library di Chicago. Questa seconda xilografia, attribuita a Vavassore, con ogni probabilità fu il modello della matrice modenese (ALU.0432.1).
Questa matrice non fa parte del nucleo di circa 2500 legni appartenuti alla famiglia modenese di stampatori/editori Soliani, fondo acquistato nel 1864 dal ‘cartolaio’ milanese Pietro Barelli, ma è stata acquisita da Barelli in un altro momento e non ne è nota la localizzazione precedente. Fa parte di un gruppo di circa 160 matrici mai appartenute ai Soliani (tra cui ALU.0054-M e ALU.0430-M), e arriva a Modena nel 1887, quando Venturi compera dal figlio di Pietro, Napoleone Barelli, il fondo Soliani per destinarlo finalmente alle collezioni Estensi.