OGGETTO
definizione: coperta di libro
SOGGETTO
identificazione: CHERUBINI CHE REGGONO FESTONI E UN LIBRO
titolo parallelo: CHERUB HOLDING WREATHS AND A BOOK
LOCALIZZAZIONE
PROVENIENZA
DATAZIONE
sec. XV, ultimo quarto
1484 ca. - 1500 ca.
AUTORE
ambito culturale:
ambito veneto-ferrarese (inventore/ incisore)
STATO DI CONSERVAZIONE
mediocre
indicazioni specifiche: Abrasioni, lacune, tre fori quadrati sul lato sinistro per la rilegatura
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
RESTAURI
ISCRIZIONI
STEMMI, MARCHI
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Xilografia a figurazioni bianche su fondo nero che costituisce la rilegatura di un libro. Sul primo piatto due cherubini reggono dei nastri legati a un mazzo di fiori capovolto dal quale sembrano cadere dei petali; nell'altro piatto tre cherubini in piedi mostrano un libro, con nastri e un mazzo di fiori che li sovrastano. Ambedue le immagini presentano una cornice a sottili tralci bianchi. La xilografia rilega insieme due libri stampati a Venezia: Jacobus Riccius, Annotata in Logicam Pauli Veneti, Venezia, Guglielmo Anima Mia, 5 ottobre 1488, e Ralph Strode, Consequentiae, Venezia, Bernardo Celerius, 30 aprile 1484.
Max Sander non ritiene che questa copertina sia ferrarese, come alcune fra le più antiche rilegature xilografiche sopravvissute (ad es. ALU.0370.1), al contrario di Mirjam M. Foot, che ritiene questa xillografia la più antica copertina ferrarese giunta fino a noi. Come segnalato da James E. Walsh nel catalogo degli incunaboli della Harvard University Library, non sembra che questa copertina sia stata incollata dall'origine ai libri che ora rilega. Il volume del 1484 ha provenienza ferrarese: sempre Walsh "an ownership notation inside front cover, "Est Conuentus Santi [sic] Dominici de Ferraria". Possessori moderni: E. P. Goldschmidt e Philip Hofer.
Tracce di colorazione in grigio.
Max Sander non ritiene che questa copertina sia ferrarese, come alcune fra le più antiche rilegature xilografiche sopravvissute (ad es. ALU.0370.1), al contrario di Mirjam M. Foot, che ritiene questa xillografia la più antica copertina ferrarese giunta fino a noi. Come segnalato da James E. Walsh nel catalogo degli incunaboli della Harvard University Library, non sembra che questa copertina sia stata incollata dall'origine ai libri che ora rilega. Il volume del 1484 ha provenienza ferrarese: sempre Walsh "an ownership notation inside front cover, "Est Conuentus Santi [sic] Dominici de Ferraria". Possessori moderni: E. P. Goldschmidt e Philip Hofer.
Tracce di colorazione in grigio.
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
tipologia: fotografia digitale
autore: Silvia Urbini
ente proprietario: Harvard Houghton Library ©
tipologia: fotografia digitale
autore: Silvia Urbini
ente proprietario: Harvard Houghton Library ©
REPERTORI
BIBLIOGRAFIA
Sander M., Copertine italiane illustrate del Rinascimento, Milano, 1936, p.17
Foot Miriam M., "Battista Fregoso", in Vision of a Collector. The Lessing J. Rosenwald Collection in the Library of Congress, Washington D.C., 1991, pp. 335-338, p.335
, A Catalogue of the Fifteenth-Century Printed Books in the Harvard University Library, Cambridge, Mass., 1997, n.2198
MOSTRE/ESPOSIZIONI
AUTORE DELLA SCHEDA
Urbini S., 2018
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0372, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/18763/coperta-libro-18763.html, ISBN 978-88-96445-24-2
