OGGETTO
definizione: stampa
SOGGETTO
identificazione: CAVALIERE AL GALOPPO
titolo parallelo: GALLOPING KNIGHT
titolo: Cavaliere al galoppo
PROVENIENZA
DATAZIONE
sec. XVI, seconda metà
1560 ca. - 1566 ca.
AUTORE
STATO DI CONSERVAZIONE
buono
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
RESTAURI
ISCRIZIONI
tipologia: riferimento all'autore
lingua: latino
tecnica di scrittura: a stampa
tipo di caratteri: caratteri gotici
autore: Boldrini, Nicolò
trascrizione: PORDO/INV/nic.° bol.°/inci
STEMMI, MARCHI
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Xilografia in unico blocco, a un legno, stampata con la stessa matrice sul recto (questo esemplare) e sul verso (ALU.0192.4).
Questa xilografia di Nicolò Boldrini esiste nella versione a un legno (la presente e ALU.0192.1), a due legni (ALU.0192.2), a bulino.
Con il Paesaggio con san Giovanni Battista (ALU.0191), Venere e Cupido (ALU.0187.1-ALU.0187.4) e l'Ecce Homo (ALU.0469.1 - ALU.0469.2), è una delle quattro stampe firmate da Boldrini.
L'uso del chiaroscuro nel blocco tonale è simile a quello nella Venere e Cupido: Muraro e Rosand ritengono quindi che l'esecuzione delle due opere sia contigua, ovvero che risalga agli anni Sessanta. L'idea all'origine di questa xilografia potrebbe essere collegata alla figura di Marco Curzio affrescato da Pordenone nella facciata di Palazzo d'Anna a Venezia, conosciuto in almeno due varianti xilografiche (ALU.0194 e ALU.0195). Pordenone morì nel 1539 e anche il disegno delle Venere e Cupido di Tiziano è fatto risalire a quelle date: Boldrini quindi negli anni Sessanta utilizzò per le sue xilografie disegni di più di vent'anni prima di Pordenone e Tiziano. Si ricorda che nel 1567, un anno dopo la pubblicazione di Venere e Cupido, Tiziano, per proteggere la propria opera dalle riproduzioni a stampa non autorizzate e per sancire la collaborazione con Cornelis Cort, chiese e ottenne un privilegio di stampa dal Senato Veneziano (Muraro e Rosand 1976, pp. 65-66, nota 48).
Altri esemplari:
Vienna, Albertina: chiaroscuro DG2002/351, bulino DG2002/352;
Londra, British Museum (1837,0616.358).
Questa xilografia di Nicolò Boldrini esiste nella versione a un legno (la presente e ALU.0192.1), a due legni (ALU.0192.2), a bulino.
Con il Paesaggio con san Giovanni Battista (ALU.0191), Venere e Cupido (ALU.0187.1-ALU.0187.4) e l'Ecce Homo (ALU.0469.1 - ALU.0469.2), è una delle quattro stampe firmate da Boldrini.
L'uso del chiaroscuro nel blocco tonale è simile a quello nella Venere e Cupido: Muraro e Rosand ritengono quindi che l'esecuzione delle due opere sia contigua, ovvero che risalga agli anni Sessanta. L'idea all'origine di questa xilografia potrebbe essere collegata alla figura di Marco Curzio affrescato da Pordenone nella facciata di Palazzo d'Anna a Venezia, conosciuto in almeno due varianti xilografiche (ALU.0194 e ALU.0195). Pordenone morì nel 1539 e anche il disegno delle Venere e Cupido di Tiziano è fatto risalire a quelle date: Boldrini quindi negli anni Sessanta utilizzò per le sue xilografie disegni di più di vent'anni prima di Pordenone e Tiziano. Si ricorda che nel 1567, un anno dopo la pubblicazione di Venere e Cupido, Tiziano, per proteggere la propria opera dalle riproduzioni a stampa non autorizzate e per sancire la collaborazione con Cornelis Cort, chiese e ottenne un privilegio di stampa dal Senato Veneziano (Muraro e Rosand 1976, pp. 65-66, nota 48).
Altri esemplari:
Vienna, Albertina: chiaroscuro DG2002/351, bulino DG2002/352;
Londra, British Museum (1837,0616.358).
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
tipologia: fotografia digitale
autore: Laura Aldovini/ Silvia Urbini
ente proprietario: Berlin, Kupferstichkabinett ©
REPERTORI
BIBLIOGRAFIA
, Tiziano e la silografia veneziana del Cinquecento, Vicenza, 1976, pp. 137-138, n. 79
Landau D., "Printmaking in Venice and the Veneto", The Genius of Venice, 1500-1600, London, 1983, p. 345
Takahatake N., The Chiaroscuro Woodcut in Renaissance Italy, Los Angeles, 2018, n. 89
https://www.thelacmastore.org/products/the-chiaroscuro-woodcut-in-renaissance-italy?_pos=1&_sid=ce2a0cc2a&_ss=r
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MOSTRE/ESPOSIZIONI
Tiziano e la silografia veneziana del Cinquecento
Venezia, 1976
AUTORE DELLA SCHEDA
Urbini S., 2018
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0192.3, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/19361/stampa-19361.html
