NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Xilografia costituita da nove fogli (ogni foglio circa mm.290-300x400-415), una impressione dalla stessa stampa nel verso di un foglio. Probabilmente si tratta dell'unico esemplare completo del Labirinto d'amore giunto fino a noi.
Nel labirinto-giardino sono mostrate le gioie della vita e dell'amore secondo i modi del Giardino d'Amore, metafora dell'amore ma anche della vita. Questo tema è in parte demistificato dalle attività profane che sono illustrate: passeggiare, fare musica, mangiare. il paesaggio circostante al giardino riunisce il mondo pastorale e mitologico all'ambiente cittadino e cortese. In alto a sinistra vediamo un pastore con le sue pecore, un dettaglio che l'intagliatore ha derivato dalla xilografia del Sacrificio di Isacco di Tiziano (qui in controparte, si veda ALU.0175.1); in alto a destra una veduta di città con la stessa provenienza. Al margine destro, con un'iscrizione a parte, il bagno di Diana con le sue ninfe. La dea sembra la cugina contadina di una statua antica della Venere Pudica. L'autore è l'incisore, cartografo, tipografo, editore veneziano Giovanni Andrea Vavassore detto Guadagnino, che si firma nel riquadro a sinistra di chi guarda.
BIBLIOGRAFIA
, Arkadien, Paradies auf Papier. Landschaft und Mythos in Italien, Petersberg, 2014, n.15