OGGETTO

definizione: stampa

SOGGETTO

identificazione: ULTIMA CENA
titolo parallelo: LAST SUPPER

LOCALIZZAZIONE

inv. Fondo Soliani

PROVENIENZA

DATAZIONE

sec. XVI, prima metà
1500 ca. - 1550 ca.

AUTORE

  • Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale: ambito nord-italiano (incisore/ inventore)

STATO DELLA STAMPA

primo stato (di due)

DATI TECNICI

xilografia; mm 254 x 355 ca.,
materia del supporto: carta
filigrana: da rilevare

STATO DI CONSERVAZIONE

buono

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI











STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

La xilografia è un'impressione moderna di un legno Barelli che raffigura un'Ultima cena.

Sul recto della matrice un'altra mano ha intagliato la parte superiore di una Crocifissione con angeli che raccolgono il sangue di Cristo, le sette parole e i santi Francesco e Girolamo, con ogni probabilità precedente (ALU.0426-M, ALU.0426.1).

Goldoni ritiene che l'ambito dell'ultima cena sia lombardo o veneto e scrive "si ha l'impressione che il gruppo dei personaggi sia copiato da qualche rame lombardo, o da qualche silografia aggiornata sullo stile di Jacopo da Strasburgo, e calato in uno sfondo silografico tradizionale". In effetti si osserva una certa discrasia stilistica tra l'ambientazione, una stanza in cui il pavimento, la tappezzeria e i mattoni della parete sono intagliati lasciando ampie porzioni di legno intatte, sfruttando appieno le potenzialità espressive del legno, e i personaggi, costruiti attraverso un tratteggio sottile, affine a quello calcografico.

Goldoni instaura un confronto stilistico con alcune illustrazioni xilografiche di analogo soggetto, tra cui le Devote Meditazioni sopra la Passione di Nostro Signore, edite a Venezia da Matteo Codeca nel 1489 per "tratteggio, (...) simili aureole a rilievo, simile disposizione del tavolo e dei personaggi" e con i frammenti berlinesi di una xilografia con lo stesso soggetto (ALU.0314 - ALU.0316).

Si tratta di un primo stato, precedente all'intervento di Pietro Barelli che inserì nella matrice un'interpolazione con la data "1476" (si veda ALU.0427-M).

Il secondo stato di questa stampa è nel "Catalogo Bariola", conservato presso la Galleria Estense di Modena, p. 10. Il catalogo comprende le impressioni di tutte le matrici della raccolta Soliani-Barelli e venne commissionato tra 1910 e 1915 dall'allora direttore Giulio Bariola. Ne vennero tirati dieci esemplari, sei dei quali conservati presso le Gallerie Estensi di Modena.

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale

REPERTORI

BIBLIOGRAFIA

Heitz P., "Italienische Einblättdrucke in den Sammlungen Bassano und Berlin", Einblättdrucke des XV. Jahrhunderts, Strassburg, 1933, v. 79, tavv. 4-5
, Leonardo e l'incisione: stampe derivate da Leonardo e Bramante dal XV al XIX secolo, Milano, 1984, p. 58, n. 35, p. 58
, I legni incisi della Galleria Estense. Quattro secoli di stampa nell'Italia Settentrionale, Modena, 1986, p. 83, n. 26/1 (M. Goldoni), tav. 20, n. 26/1
, Achille Bertarelli e Trieste. Catalogo delle stampe donate alla Biblioteca Civica Attilio Hortis, Milano, 2000, pp. 108-109, n. 7 (F. Nodari), p. 109

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Piazzi M.L., 2018
Piazzi M.L., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0427.1, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/20170/stampa-20170.html, ISBN 978-88-96445-24-2
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