Istituto di Storia dell'Arte / Atlante delle Xilografie italiane del Rinascimento

OGGETTO

definizione: stampa

SOGGETTO

titolo parallelo: Landscape with St Jerome and two lions

LOCALIZZAZIONE

Berlino, Staatliche Museen, Kupferstichkabinett
inv. 128-1881

PROVENIENZA

DATAZIONE

sec. XVI, secondo quarto
1530 ca.

AUTORE

STATO DELLA STAMPA

secondo stato

DATI TECNICI

materia del supporto: carta
filigrana: da rilevare

STATO DI CONSERVAZIONE

buono

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI

lingua: latino
tecnica di scrittura: a stampa
tipo di caratteri: lettere capitali romane
trascrizione: DOMINCUS










STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

Xilografia in tre stati. Nel primo stato, in basso a destra la firma dell'inventor svolta quasi per esteso: DOMINCUS CAMP (ALU.0259.1). Nel secondo stato, sempre nella stessa posizione, solo il nome DOMINCUS (ALU.0259.2 - ALU.0259.7 e ALU.0259.10). Nel terzo stato è rimosso il disegno della nuvola (ALU.0259.8). Al British Museum (ALU.0259.9) è conservata una controprova dove ‘la figura di san Girolamo si vede appena e i leoni sono scomparsi del tutto' (Muraro e Rosand 1976, p.106).
Forse Campagnola si è ispirato al San Girolamo con tre leoni di Tiziano (ALU.0189), dove parimenti la figura del santo è miniaturizzata e sovrastata dal paesaggio. Differisce sensibilmente, nelle due raffigurazioni del santo, il pathos religioso del quale è investita la figura dell'eremita: coinvolto e compreso nella sua esperienza estatica nella versione di Tiziano; quasi un semplice spettatore delle scena di lotta amorosa degli animali nella stampa di Domenico. La xilografia di Campagnola dovrebbe appartenere alla sua produzione paesaggistica degli anni Trenta, quando nelle figure esprime reminiscenze da Salviati (Landau 1983). Fra i suoi disegni, dimostrano particolari attinenze con quest'opera il Paesaggio con il drago dell'Albertina e Cristo che cammina sulle acque di Chatsworth (Landau 1983).

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale
autore: Laura Aldovini/ Silvia Urbini
ente proprietario: Berlin, Kupferstichkabinett ©

REPERTORI

Bartsch A., Le peintre graveur, Vienne, 1803-1821, XIII, p. 385, n. 2
Zucker M.J., The Illustrated Bartsch 25. Formerly volume 13 (part 2). Early Italian Masters, New York, 1980, (XIII, p. 385, n. 2) p. 515, n. 017

BIBLIOGRAFIA

Tietze H./ Tietze-Conrat E., "Campagnola's Graphic Art", in Print Collector's Quarterly, 1939, pp. 459, 469, n.9
Oberhuber K., Renaissance in Italien. 16 Jahrhundert Werke aus dem Besitz der Albertina. Die Kunst der Graphik 3, Wien, 1966, n. 180
Dreyer P., Tizian und sein Kreis, 50 venezianische Holzschnitte aus dem Berliner Kupferstichkabinett, Staatliche Museen Preussischer Kulturbesitz, Berlin, 1971, n. 35
Landau D., "Printmaking in Venice and the Veneto", The Genius of Venice, 1500-1600, London, 1983, p. 341, p. 43
, Tiziano e la silografia veneziana del Cinquecento, Vicenza, 1976, pp. 106-107, n. 34

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Urbini S., 2017
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0259.10, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/20832/stampa-20832.html