OGGETTO

definizione: stampa

SOGGETTO

titolo parallelo: ADORATION OF THE MAGI AND MASSACRE OF THE INNOCENTS
titolo: Adorazione dei Magi

LOCALIZZAZIONE

Berlino, Staatliche Museen, Kupferstichkabinett
inv. 980-301

PROVENIENZA

DATAZIONE

sec. XVI, prima metà
1520 ca. - 1530 ca.

AUTORE

ambito culturale: ambito emiliano (incisore)

DATI TECNICI

materia del supporto: carta
filigrana: da rilevare

STATO DI CONSERVAZIONE

buono

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI











STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

Xilografia in tre blocchi: questo esemplare è costituito dal primo blocco con L'Adorazione dei Magi. Di questo lungo fregio si conoscono solo due esemplari completi, uno conservato al British Museum (ALU.0199.1), l'altro al Museo Diocesano di Trento (ALU.0199.2), e solamente tirature tarde, dove compare il nome del Vieceri, stampatore veneziano che aveva bottega sul ponte di Rialto: nella seconda metà del XVII secolo venne in possesso di vari legni cinquecenteschi e li ristampò aggiungendo il proprio nome (Muraro Rosand p.95).



Sono giustapposti due episodi neotestamentari, l’Adorazione dei Magi (sulla sinistra) e la Strage degli Innocenti (sulla destra) al cospetto di Erode (al centro): il re è seduto su un trono dalla struttura circolare che porta l’iscrizione R. RODII. Gli episodi sono separati da un esile alberello mentre la continuità visiva della scena è data da un edificio in mattoni che scorre in secondo piano dal centro su tutti e tre i legni della composizione.



Muraro e Rosand (pp.91-92) suggerivano di non legare la xilografia a un contesto veneziano quanto piuttosto ferrarese. La proposta è da accogliere e anzi forse è possibile focalizzarla ulteriormente confrontando il foglio dell’Adorazione dei Magi con alcune opere dal medesimo soggetto realizzate a Bologna nella seconda metà del terzo decennio. Ci si riferisce alla xilografia di Francesco Denanto su disegno di Girolamo da Treviso per le storie della Vita di Cristo (ALU.0291.1) e al dipinto di Girolamo conservato al Museo Luigi Bailo di Treviso. Dietro tutte queste Adorazioni c'è il cartone che Baldasarre Peruzzi dipinse a Bologna nel 1522-23 (ora al British Museum), che impressionò moltissimo gli artisti gravitanti a Bologna e in Emilia e che venne infinitamente citato. Si ricorda che Girolamo si era già confrontato con la produzione xilografica nella prima opera del suo catalogo, Susanna e i Vecchioni (ALU.0182). 



Per l'elenco degli esemplari noti, si veda ALU.0199.1.


DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale
autore: Laura Aldovini/ Silvia Urbini
ente proprietario: Berlin, Kupferstichkabinett ©

REPERTORI

BIBLIOGRAFIA

Dreyer P., Tizian und sein Kreis, 50 venezianische Holzschnitte aus dem Berliner Kupferstichkabinett, Staatliche Museen Preussischer Kulturbesitz, Berlin, 1971, n. 31
Muraro M./ Rosand D., Tiziano e la silografia veneziana del Cinquecento, Vicenza, 1976, pp. 91-92, n. 19
McDonald M. P., The Print Collection of Ferdinand Columbus (1488-1539). A Renaissance Collector in Seville, London, 2004, pp. 488-489, v. 1, fig. 419
McDonald M. P., The Print Collection of Ferdinand Columbus (1488-1539). A Renaissance Collector in Seville, London, 2004, v. 2, inv. 2819, p. 520
Ervas P., Girolamo da Treviso, Saonara, 2014, p. 92, n. 17

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Urbini S., 2018
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0199.5, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/21005/stampa-21005.html, ISBN 978-88-96445-24-2