NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Gesù crocifisso ha il volto sereno e triste ripiegato sulla spalla destra. Il corpo è morbido e ben disegnato: l'intaglio della croce, con perizia, imita il legno e c'è un accenno di prospettiva nei bracci trasversali. Ai lati, in piedi, Maria e san Giovanni esprimono un dolore trattenuto, sia nel disegno dei volti segnati, che nella gestualità. Maria alza la mano sinistra come ad indicare il Figlio in croce, san Giovanni guarda Gesù e con la mano destra tocca la croce. Lo sfondo è nero con decoro bianco a quadri, la cornice, su tre dei quattro lati, è a piccole punte bianche. Anche il terreno è decorato con linee bianche su fondo nero. In basso scorre l'iscrizione CHROCIFISO DE FRA MINORI DI VINEZIA. Il crocifisso rappresentato è quindi quello della chiesa dei Frari di Venezia.
Colorazioni in rosso, giallo e verde: secondo Campbell Dodgson si tratta degli stessi colori utilizzati nella Battaglia di Zonchio
(ALU.0150).
Concordiamo con Schreiber che ritiene che l'autore dei questa xilografia sia lo stesso del foglio frammentario con Santa Barbara, Gesù Bambino e due devoti conservato al Kupferschkabinett di Berlino, ALU.0368. Si tratta di un inventore-intagliatore veneziano di inizio Cinquecento. Hind collega giustamente a queste due stampe anche il San Giorgio e il drago ora al Metropolitan Museum di New York (ALU.0475).
Secondo Passavant e Schreiber la xilografia nel 1849 era presso il mercante d'arte Herdegan a Norimberga.
AUTORE DELLA SCHEDA
Urbini S., 2018
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0391, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/21590/stampa-21590.html