Istituto di Storia dell'Arte / Atlante delle Xilografie italiane del Rinascimento

OGGETTO

identificazione: elemento d'insieme

SOGGETTO

identificazione: DECORAZIONI GEOMETRICHE
titolo parallelo: GEOMETRIC DECORATIONS
titolo: Decorazione geometrica a stella a otto punte

LOCALIZZAZIONE

Milano, Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco, Collezione dei mobili del Museo delle Arti decorative, Museo dei mobili e delle sculture lignee

ACQUISIZIONE NELLA RACCOLTA

tipo acquisizione: acquisto
Milano, 1909

PROVENIENZA

DATAZIONE

secc. XV/ XVI, fine/inizio
1490 ca. - 1510 ca.

AUTORE

  • Anonimo (inventore, incisore)
ambito culturale: ambito nord-italiano (incisore)
ambito lombardo-veneto (inventore)
altre attribuzioni: ambito veneziano

DATI TECNICI

materia del supporto: carta incollata su legno
filigrana: non rilevabile (incollata)

STATO DI CONSERVAZIONE

discreto
indicazioni specifiche: incollata al cassone; alcune lacune reintegrate

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

1947-1948, Rossi: Il cassone è stato sottoposto a restauro.
1988, Malgrati, Dante: Il cassone è stato sottoposto a restauro.

ISCRIZIONI











STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

Questa stampa fa parte di un gruppo di xilografie particolari, applicate come decorazione ad arredi lignei, in questo caso specifico a cassoni (ma si vedano anche gli altri casi, ad esempio la cattedra Bagatti Valsecchi, ALU.0011.1, la cassettina di Berlino, ALU.0018, etc.).
Nella maggior parte dei casi si tratta di stampe con composizioni - colorate a mano - dallo spiccato senso geometrico e prospettico, che sembrano quindi imitare l'effetto delle tarsie lignee.

La xilografia qui schedata, raffigurante una stella a otto punte (colorata in rosso e nero), è applicata sul fronte di un cassone proveniente dalla Raccolta Mora, insieme ad altre tre carte di analoghe dimensioni: le due alle estremità laterali, dalla stessa matrice, raffigurano una veduta architettonica (cfr. ALU.0020.1), la xilografia in questione e un'altro esemplare della stessa (ALU.0019.2) occupano la parte centrale del cassone, che è poi decorato anche da una cornice che corre lungo tutto il profilo e tra i riquadri (ALU.0021.1).
Gli studiosi attribuiscono il cassone ad artigiani attivi nel lombardo-veneto nei primi decenni del Cinquecento: la forma bombata farebbe propendere per una produzione veneziana (cfr. Colle 1996).

Grazie allo studio di Schubring (1915) è possibile esaminare altri esempi di cassoni, e rilevare analogie o differenze utili a determinare un approfondimento in merito alla produzione di queste xilografie particolari che li decorano.
Possiamo quindi segnalare il cassone quasi 'gemello' oggi conservato a Torino, Museo Civico d'Arte Antica (inv. 1124/L; cfr. ALU.0019.3 etc.): le differenze rispetto a quello di Milano consistono nella cornice, differente quanto a decorazione, e nella larghezza dell'area centrale del fronte del cassone (cfr. ALU.0022). Inoltre è diverso il trattamento delle vedute architettoniche laterali, che nel cassone milanese vedono l'inserimento di sagome (incollate) di animali (daini?) affrontati (si vedano le immagini qui allegate e quelle specifiche delle schede ALU.0020.1).
Le medesime xilografie, stella a otto punte (ALU.0019.1) e veduta architettonica (ALU.0020.1), si ritrovano in un cassone conservato a Berlino (cfr. ALU.0023): oltre alla diversità nella coloritura, si nota un'ulteriore aggiunta di due sagome di liuti al posto dei daini del cassone milanese.
Più complesso anche nel genere di raffigurazioni dei cinque riquadri che lo decorano è invece il cassone conservato a Dresda (cfr. la sintesi e i riferimenti bibliografici essenziali in ALU.0027).

Un quinto cassone è segnalato da Schubring (n. 729) come appartenente alla collezione dei Fratelli Grandi, Milano, oggi non reperito: attribuito dallo studioso sempre ad ambito lombardo verso il 1490, sarebbe decorato con le medesime decorazioni geometriche del cassone di Milano.

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale
autore: Laura Aldovini
ente proprietario: Milano, Castello Sforzesco ©
note: stella intera

tipologia: fotografia digitale
autore: Laura Aldovini
ente proprietario: Milano, Castello Sforzesco ©
note: cassone - parte sinistra

tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: Milano, Castello Sforzesco ©
note: cassone

REPERTORI

BIBLIOGRAFIA

Schubring P., Cassoni. Truhen und Truhenbilder der italienischen Frührenaissance ; ein Beitrag zur Profanmalerei im Quattrocento, Leipzig, 1915, p. 163, 384 n. 728, tav. CLV
Alberici C., Il mobile lombardo, Milano, 1969, p. 38
Mallé L., Mobili e arredi lignei, arazzi e bozzetti per arazzi: catalogo, Torino, 1972, p. 56 sotto inv. 602
Colle E., Museo d'arti applicate: mobili e intagli lignei. Civiche raccolte d'arte applicata e incisioni, Milano, 1996, pp. 130-131 n. 154, p. 130 n. 154

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Aldovini L., 2016
Aldovini L., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0019.1, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/2162/stampa-utilizzo-decorativo-2162.html, ISBN 978-88-96445-24-2
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