OGGETTO
definizione: stampa
SOGGETTO
identificazione: BAMBINO CHE DORME SU UN TESCHIO
titolo parallelo: CHILD SLEEPING ON A SKULL
LOCALIZZAZIONE
Parigi, Bibliothèque nationale de France, Département des Estampes et de la photographie
inv. RES. EA-19(B,5)-Boite Ecu
PROVENIENZA
DATAZIONE
secc. XV/ XVI, inizio
1490 ca. - 1500 ca.
AUTORE
ambito culturale:
ambito veneziano (inventore)
ambito veneziano (incisore)
ambito veneziano (incisore)
STATO DI CONSERVAZIONE
buono
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
RESTAURI
ISCRIZIONI
tipologia: di titolazione
lingua: latino
tecnica di scrittura: a stampa
tipo di caratteri: lettere capitali romane
posizione: in alto entro un cartiglio
trascrizione: LHORA PASSA
STEMMI, MARCHI
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Si tratta di un soggetto allegorico diffuso in ambito fiorentino. Un bambino nudo e paffuto dorme con il gomito appoggiato su un grande teschio. Su un tronco spezzato, alla sinistra di chi guarda, una clessidra allude al titolo della composizione che, in alto, è attraversata da un ricco cartiglio con l'iscrizione LHORA PASSA. Alla sinistra del bambino un arbusto, mentre alla base il terreno è popolato da tre piccoli rettili, due rane e una lucertola, e ornato con foglie e fiori.
La grande xilografia si segnala non solo per il particolare tema iconografico, che ammonisce sulla brevità della vita ed evoca la morte di Cristo, ma anche per la tecnica a figure bianche su fondo nero, che conferisce alla stampa un effetto pittorico molto efficace. Infatti, come ha notato Delaborde (Delaborde 1883, p. 209), invece di utilizzare il tratto a puro contorno più tipico della xilografia, in uso anche a Firenze (si veda ALU.0354) e forse nella stessa bottega, l'anonimo incisore imposta lo sfondo in nero rilevandolo con puntini bianchi, con un effetto che ricorda i nielli e le tecniche in uso nelle botteghe di oreficeria.
La grande xilografia si segnala non solo per il particolare tema iconografico, che ammonisce sulla brevità della vita ed evoca la morte di Cristo, ma anche per la tecnica a figure bianche su fondo nero, che conferisce alla stampa un effetto pittorico molto efficace. Infatti, come ha notato Delaborde (Delaborde 1883, p. 209), invece di utilizzare il tratto a puro contorno più tipico della xilografia, in uso anche a Firenze (si veda ALU.0354) e forse nella stessa bottega, l'anonimo incisore imposta lo sfondo in nero rilevandolo con puntini bianchi, con un effetto che ricorda i nielli e le tecniche in uso nelle botteghe di oreficeria.
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
tipologia: scansione da libro
REPERTORI
Heitz P., "Italienische Einblättdrucke in den Sammlungen Modena, Oxford, Paris, Pavia, Prag, Prato", Einblättdrucke des XV. Jahrhunderts, Strassburg, 1934, v. 81, n. 47
BIBLIOGRAFIA
Delaborde H., La gravure en Italie avant Marc-Antoine, Paris, 1883, p. 209
MOSTRE/ESPOSIZIONI
AUTORE DELLA SCHEDA
Urbini S., 2018
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0453, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/22293/stampa-22293.html, ISBN 978-88-96445-24-2
