OGGETTO

definizione: carta da gioco

SOGGETTO

identificazione: TAROCCHI
titolo parallelo: TAROTS

LOCALIZZAZIONE

New York, Metropolitan Museum of Art, Drawings and Prints (Harris Brisbane Dick Fund, 1926)

PROVENIENZA

DATAZIONE

sec. XV, fine
1490 ca. - 1500 ca.

AUTORE

  • Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale: ambito ferrarese (incisore)
ambito ferrarese (inventore)

DATI TECNICI

xilografia; mm 310 x 244
materia del supporto: carta
filigrana: da rilevare

STATO DI CONSERVAZIONE

discreto

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI











STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

Esiste un mazzo di tarocchi del quale sono conservati vari esemplari, tutti incompleti, nelle seguenti collezioni: Museum of Fine Arts - Szépművészeti Múzeum di Budapest; Metropolitan Museum di New York; Collezione Cary nella Beinecke Library dell'Università di Yale; collezione privata di Theodore B. Donson di New York; collezione privata di Silvio Berardi a Bologna; Museo Fournier de Naipes de Álava. Tutti gli esemplari sono fogli non tagliati, colorati, incompleti. L'unica eccezione riguarda la collezione Donson, che possiede due carte separate.
I Trionfi e le 16 figure dei semi furono stampati da due matrici di legno, denominate da Dummett matrici A e B. Entrambe avevano 4 file di 5 disegni ciascuna, quindi un foglio completo comprende 20 carte.

Gruppo Budapest:
il gruppo di carte nel Museo di Budapest è il più ampio. Perciò l'insieme di queste carte è stato chiamato Mazzo Budapest da Dummett. Egli collega a questo mazzo una lettera di Ippolito d'Este scritta dall'Ungheria a sua madre.

Xilografia colorata con stampini in inchiostro rosso, blu e marrone.
Il foglio comprende 18 carte, delle quali solo 8 complete.
Prima fascia dall'alto, da destra a sinistra (frammenti): la Fortezza, con gli artigli del leone, il Mago, in piedi dietro un tavolo da gioco con i dadi e altri oggetti, la Fantina di denari;
seconda fascia (figure intere): Regina di Denari, Coppe, Spade, XI l'Eremita, (frammento) XII l'Impiccato;
terza fascia (figure intere): XIII il Sole, XIIII L'Angelo o il Giudizio; XX la Giustizia, Il Mondo, (frammento) XVII la Luna;
quarta e ultima (frammenti): VIII gli Amanti, VI la Temperanza e un frammento del XVI la Stella.
I numeri romani che accompagnano le figure a volte sono divisi, così, per esempio, sulla carta XVIII dell'Angelo, XV e III si trovano alla destra e alla sinistra della figura alata.

Depaulis ha rintracciato altri due fogli dello stesso tipo, sempre al Metropolitan, oggetto delle schede ID32547, ALU.0859 (Met, inv. 31.54.159) e ID 32612, ALU.0862 (Met, inv. 26.101.4).

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: New York, Metropolitan Museum of Art ©
note: Creative Commons

REPERTORI

BIBLIOGRAFIA

Kaplan Stuart R., The Encyclopedia of Tarot, New York, 1985-1986, v. II, p. 271, v. II, p. 273
Dummett M., Il mondo e l'angelo. I tarocchi e la loro storia, Napoli, 1993

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Urbini S., 2018
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0477, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/23779/carta-gioco-23779.html, ISBN 978-88-96445-24-2
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