NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Si tratta di una xilografia pregevole che non ha avuto molta fortuna critica, forse a causa della difficoltà a riferirla, sia dal punto di vista dell'invenzione che da quello dell'intaglio, ad artisti specifici. La Sacra conversazione con Santa Elisabetta e San Giovannino ha luogo in un ampio paesaggio caratterizzato da montagne in lontananza e un paese sulle sponde di un lago: un contesto quindi assai tipico della tradizione figurativa veneta di questo soggetto. La raffigurazione è chiusa sul lato destro di chi guarda da un edificio in rovina.
Dal punto di vista della scelta dei personaggi e del montaggio delle figure, la xilografia sembra essere la libera reinterpretazione di un misterioso dipinto che conosciamo solo grazie a una fotografia datata 1924 conservata nella Fototeca della Fondazione Zeri.
http://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/scheda.v2.jsp?decorator=layout_resp&apply=true&locale=it&tipo_scheda=OA&id=42860
Nel retro della foto, un'iscrizione manoscritta attribuisce il quadro a Palma il Vecchio: piuttosto, secondo noi, l'autore potrebbe essere un artista che con lui si formò, Bonifacio de' Pitati. Lo dimostrerebbe il confronto con un suo dipinto databile tra il 1525-1530 venduto dal Los Angeles County Museum ad un'asta Sotheby's a New York il 28 gennaio 2010.
http://www.sothebys.com/de/auctions/ecatalogue/2010/important-old-master-paintings-and-sculpture-n08610/lot.248.html
La nostra ipotesi è quindi che Giuseppe Porta Salviati -o un artista tosco-veneto del suo entourage- abbia rielaborato nei propri modi un dipinto della fine degli anni Venti-inizio anni Trenta di Bonifacio de' Pitati. Un anonimo intagliatore di buona qualità, ma che non siamo in grado di individuare, intagliò infine il disegno.
Altri esemplari:
Londra, British Museum (n. inv. 1860,0414.133, ALU.0289.1)
Bassano Museo Civico (III-71-122, ALU.0289.2)
BIBLIOGRAFIA
Muraro M./ Rosand D.,
Tiziano e la silografia veneziana del Cinquecento, Vicenza, 1976, p. 140, n. 85
Aldovini L./ Landau D./ Urbini S., "Rinascimento di carta e di legno. Artisti, forme e funzioni della xilografia italiana fra Quattrocento e Cinquecento", in
Saggi e memorie di storia dell'arte, 2016, 40, pp. 7-27, pp. 20-21