OGGETTO

definizione: foglio volante
identificazione: elemento d'insieme

SOGGETTO

titolo parallelo: INSTRUCTIONS FOR PLAYING THE LUTE

PROVENIENZA

DATAZIONE

sec. XVI, metà
1550 ca.

AUTORE

ambito culturale: ambito veneziano (incisore)

DATI TECNICI

xilografia; mm 400 x 550
materia del supporto: carta
filigrana: da rilevare

STATO DI CONSERVAZIONE

discreto
indicazioni specifiche: buono

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI

tipologia: indicazione di responsabilità
tecnica di scrittura: a stampa
posizione: in basso a destra
trascrizione: In Venetia per Matia Pagano in Frezaria al segno della Fede










STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

Foglio volante.
Il grande foglio (55x40 cm), stampato a Venezia da Matteo Pagano intorno alla metà del XVI secolo, è un reperto particolarmente prezioso per rarità, bellezza e qualità della conservazione: è una sorta di prontuario per insegnare ad accordare il liuto e a suonarlo, costruito con un montaggio di immagini, scrittura e segni musicali. La xilografia è firmata in basso a destra “In Venetia per Matia Pagano in Frezaria al segno della Fede”.
Precede, ed è probabilmente ispiratore, del più celebre grande foglio inciso con il ‘metodo teorico per intavolare sul liuto composizioni vocali polifoniche', ideato dal padovano Michele Carrara e pubblicato a Roma nel 1585.
Il foglio raffigura a sinistra un liuto a sei ordini di corde e, a destra, la cosiddetta mano guidoniana. Il testo posto nel cartiglio in alto fornisce le indicazioni su come accordare lo strumento e verificarne l'intonazione. L'iscrizione nel riquadro in basso verso il centro spiega l'intavolatura, e in particolare i simboli che indicano l'altezza (i tasti), la durata e la direzione (in su o in giù, determinato dalla presenza o assenza di un punto) delle pennate.
Sotto a questo riquadro si trova poi una melodia in notazione mensurale (il valore delle singole figure è illustrato nel pentagramma raffigurato su un cartiglio a sinistra) con l'aggiunta dell'intavolatura per il liuto, dove la linea del canto è sostenuta da una linea più grave. Sullo strumento si leggono poi le denominazioni degli ordini delle corde (Contrabasso, Bordon, Tenor, Mezzanelle, Sotanelle e Canto) e, lungo il manico, le note che si ottengono premendo la corda in corrispondenza di ciascun capotasto, indicate secondo le consuetudini della solmisazione. La cornice sui quattro lati, a fondo scuro e con rosette agli angoli, rientra nella tipologia di bordi tipici nelle edizioni veneziane della metà del Cinquecento. Il foglio di Matteo Pagano presenta però degli errori nelle indicazioni che fornisce, e il musicista non poteva trarne una grande utilità.
Il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna espone un altro esemplare di questo foglio volante (ALU.0483.2).

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: Stoccolma, National Library of Sweden ©

REPERTORI

BIBLIOGRAFIA

Sparr K., "Un foglio sconosciuto e unico di istruzioni per il liuto", in Il Fronimo, 1988, pp. 60-62
Urbini S., "Fortuna in Laguna. Xilografie, letterati, editori e attori. A proposito dell'Arboro di frutti della Fortuna", Engramma, 2019, fig. 2 
http://www.engramma.it/eOS/index.php?id_articolo=3545

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Urbini S., 2018
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0483.1, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/24307/foglio-volante-24307.html, ISBN 978-88-96445-24-2
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