Una delle più grandi carte geografiche che Pagano stampò dovette essere un mappamondo di “dodici fogli grandi reali”, per cui chiese un privilegio il 18 agosto 1561. Pagano pubblicò anche un opuscolo di commento al mappamondo.
Almagià ne trovò una versione in otto fogli come quella qui catalogata. La mappa rappresenta il mondo in proiezioni ellittica. Nelle decorazioni lungo i margini sono inclusi i ritratti di Tolomeo e Strabone e gli emisferi celeste e terrestre. Nel foglio sul quale è rappresentato il nord Atlantico c'è un'immagine di Filippo II di Spagna sulla quale sono presenti le iniziali P.F.D. che possono essere sciolte (secondo la scheda della British Library) in Paolo Forlani, un incisore attivo a Venezia negli anni Sessanta.