OGGETTO

definizione: stampa
identificazione: elemento d'insieme

SOGGETTO

titolo parallelo: MAP OF THE IBERIAN PENINSULA

ACQUISIZIONE NELLA RACCOLTA

tipo acquisizione: acquisto

PROVENIENZA

DATAZIONE

sec. XVI, prima metà
1532 ca.

AUTORE

DATI TECNICI

xilografia; mm 550 x 330; mm 676 x 825
materia del supporto: carta

STATO DI CONSERVAZIONE

buono

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI

tipologia: di titolazione
lingua: latino
tecnica di scrittura: a stampa
tipo di caratteri: lettere capitali romane
posizione: in alto a sinistra
trascrizione: NOVA DESCRIPTIO HISPANIAE

tipologia: indicazione di responsabilità
lingua: latino
tecnica di scrittura: a stampa
posizione: in basso a sinistra entro un cartiglio
trascrizione: IMPRESSVM VENETI/ IS PER JOANNEM AN/ DREAM VAVASSORI/ VM COGNOMINE/ GVADAGNINVM









STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

Quattro fogli uniti.
Nella parte inferiore della xilografia, sotto il disegno della mappa, è incollato ai fogli un testo a stampa, in volgare, con una legenda:
“La Spagna secondo quel che si comprende e quasi tutta Circondata da mare excepto quella parte che chiuide Spagna da Francia che sono li monti periney che se estendeno de fonte rabia amōgiuy e fonte rabia sta aloceano verso tramōntana e mungiuy almediteraneo versomezogior/no et la vltima mōtagna de li monti periney verso mezo giorno et fin de Catalugna e questa trauersa guarda allevante quarta a tramōntana e la loro lungheza e .65. legue zoue di fonte aloceano a colib […] e al mediterano vltimo porto di spagna ch guarda al mezo giorno e volgendoa tramontana dico che di fonte rabia alcao de finistere va la Costa al ponente e de longheza si pone .114. leguee e guarda verso tramontana: e dapoy/volgendo al ponente dico che del Cauo de finistere (Cabo Finisterra) al cauo de san vincente vala Costa a mezo giorno e si Conta di longeza di lun cao a laltro.135.legue el cao finisterre sta en.45.gradi di latitudine e .4. di longitudine entre lun Cauo e laltro sta parte de Balicia e tutto portogalo el Cauo de san Uincente (Capo di San Vincenzo) sta in. 38 gradi di latitudine e.4.di longitudine tutta la Costa guarda al ponente del Cauo de san Uincente (Capo di San Vincenzo) volgendo la costa ver/so Leuante si va verso el stretto de gibiltera e fassi del Cauo de san Uincente fine al stretto de gibiltera. 66.leghe el stretto sta en .36. gradi di latitudine e .9. di longitudine de lestrecto fine alultimo di Spagna che colibre vala Costa al leuāte e se cōrano del Cauo de san Uincēte (Capo di San Vincenzo) fine a Colibre .306. leghe e tene derimpecto a Africa al mezo giorno e de la pūta del carnero che lultimo di Spagna nel strecto fine ala prima terra de africa che e/ Ceata fasi di spacio.4.leghe de lultimo di europ al principio Dafrica de modo che el stretto e largo.4.leghe e circuvta tutta Spagna da hogni lato suma .620.leghe: di latitudine.170.leghe entendesse de la costa de biscaia (Biscaglia) a tramōtana fine al strecto de gibiltera amezo giorno e di longitudine tiene.215. leghe che se entēde de la playa de Portogallo al ponente finea lultimaterra di Catalugna che e colibre al leuante e sapiate che li an//tichi Cosmographi partiron la Spagna en prouincielequale per lor nomi antichi non sono daognuno intesi e seguendo io vn autormoderno me par ridur la cosa piu inteligibile e Cosi che parto la Spagna en.6. Provincie con li soy nomi moderni perche molti lochi parteson destruti e parte per le barbarie mutanoannoel nome e Cosi anchora de li fiumie per questo comenzaro a dir de li fiumi e de le Provincie che ada// Trono che en Spagna ay .6.fiumi reali che ricoliono tutti li altri fiumi e aque de Spagna e passano ciascheduno pla sua proiutia ericosie tutte leaque dele vertente de le mōtagne de de la sua prouincia: e prima diro del fiume Migno (Miño) che nasce en le montagne de Galicia e colie tutte leaque di Galicia e si mette en mar al ponente apresso Baiona di Galicia: laltro fiume sinoma Duero elqualnasce en vna montagna ditta Debion (Picos de Urbión) e viene a Soria e passa per Castilla vechia e riceue assai fiumi dele vertente de li monti de la dita Castilla como son mōtes docha de las vertentes de las montagnas de segousa e de li altri fiumi assay liqli feria largo a cōrar epoyentra en Portogalo emetesse en mar ala Cita del al ponente: l'altro fiume si chiama Ebro elmagior de tutta Spagna e nasce en le vertente deli monti de Sturies e passaen cima de Castilla vechia (Castilla la Vieja) e va/rente de Nauara e dapoi volge al mezo giorno e va per Aragon e toca Saragoza e va a Tortosa e mettese en mare nel Mediterraneo a mezo giorno: laltro fiume si chiama Taso (Tago) elqual nasce en le montagne (Sierra de Albarracín) de Cuenca e molina (Los Molinos) e passa per el regno de Toledo e per el campo da Ragnudo e passa per estremadura en sie riuera sta cuenca Toledo alcantara y cerca de Plasencia fin che entra en Portogalo a Lisbona se mete en mar al ponente/ laltro fiume e Suadiana (Guadiana) che nasce en le montagne de Consuegra e passa per la prouincia de Estremadura e en su riuera tenemerida medelim Badagioz (Badajoz) e Cita real (Ciudad Real) e metesse en mar a Lepe almezo giorno e diuide parte de Portogalo da estremadura laltro fiume guardalquir (Guadalquivir) che nasce en le mōtagne de Segura e de Granada e glōtasse entre Seuilla e Cordoua li dōde e palma alla riuera sua sono tre Citade le melior di Spagna che so/no Granada Cordoua Seuilla e metesse en mar a san Licarde Barameda (Sanlúcar de Barrameda) verso mezo giorno, la Prouincia che riga Migno (Miño) se entēnde Galicia : La prouincia che riga Duero si chiama Castillia vechia (Castilla la Vieja): La prouincia che riga Ebro si chiama Aragon: la Prouincia che riga Taso (Tago) si chiama regno di Toledo: La Prouincia che riga Buadiana (Guadiana) si chiama Estremadura: la Prouincia che Guadalqueuir (Guadalquivir), si chiama Andalusia re.”

Probabilmente, come nel caso della NOVA TOTIVS GALLIAE DESCRIPTIO (ALU.0615) e della BRITANNIAE INSVLAE (ALU.0619.1 - ALU.0619.2), si tratta della riproduzione di una mappa preesistente, forse realizzata in ambito iberico. La descrizione è stata aggiunta in un secondo momento applicando del collante lungo il margine inferiore. La presenza di numerosi spagnolismi e la quantità e la qualità delle informazioni fornite induce a supporre che il testo sia stato tradotto da un originale spagnolo. Dalla legenda si desume che la mappa fosse destinata primariamente ai naviganti, dal momento che fornisce le coordinate geografiche dei principali punti di riferimento lungo la costa, riportandone anche le rispettive distanze in leghe.
Grande spazio è riservato, inoltre, alla descrizione dell'orografia e dell'idrografia della regione. In particolare il corso dei fiumi è indicato con notevole precisione, forse per meglio localizzare le città che ne sono lambite. Nella mappa trovano spazio le principali città del regno, i cui toponimi sono ormai stabili o prossimi a quelli attuali. Inoltre, vengono menzionate le province principali, che tuttora costituiscono i più importanti distretti amministrativi del Paese.
Una nota di colore è data dalla presenza di imbarcazioni, che parlando in prima persona indicano i porti da cui sono salpate e a cui sono dirette. Si può leggere infatti: «Io Vengo de Flandria», «De qua si navega in Colochut», «Al Peru», «A le Indie», «Io vengo da le Moluche». Tuttavia questo espediente soddisfa primariamente un'esigenza pratica, ovvero quella di mettere al corrente il fruitore delle principali rotte commerciali percorse dalle navi spagnole, e, così facendo, di alludere anche agli sterminati territori soggetti al reame di Spagna e alle loro immani ricchezze.
La data 1532, annotata a mano sotto il termine “IMPRESSVM”, non sembra essere spuria, ma coeva all'anno di pubblicazione.

Questo è il solo esemplare noto, proviene dalla Collezione dei principi di Lichtenstein e lì ancora si trovava nel 1939 (Bagrow 1939, n. 2).

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: Houghton Library ©
note: Creative Commons

tipologia: fotografia digitale
autore: Silvia Urbini
ente proprietario: Houghton Library ©

tipologia: fotografia digitale
autore: Silvia Urbini
ente proprietario: Houghton Library ©

tipologia: fotografia digitale
autore: Silvia Urbini
ente proprietario: Houghton Library ©

tipologia: fotografia digitale
autore: Silvia Urbini
ente proprietario: Houghton Library ©

REPERTORI

BIBLIOGRAFIA

Almagià R., Il mappamondo di G. A. Vavassore, Firenze, 1920, tav. 27
Bagrow L., Giovanni Andreas di Vavassore, a Venetian cartographer of the 16th Century, a descriptive list of his maps, 1939, n. 2 
http://cul.worldcat.org/title/giovanni-andreas-di-vavassore-a-venetian-cartographer-of-the-16th-century-a-discriptive-list-of-his-maps/oclc/4458231
Schulz A. M., "Giovanni Andrea Vavassore and His Family in Four Unpublished Testaments", in Artes Atque Humaniora. Studia Stanislao Mossakowski Sexagenario dicata., Varsavia, 1998, pp. 117-125

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Fiore L. Urbini S., 2018
Fiore L. Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0614, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/25846/stampa-25846.html, ISBN 978-88-96445-24-2
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