NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Xilografia composta di 4 fogli uniti.
Il foglio è una derivazione della mappa della Toscana di Girolamo Bellarmato, pubblicata a Roma nel 1536. Pur non essendoci pervenuta, essa è nota da numerose ristampe cinquecentesche e seicentesche. Oltre al Bonsignore, al Florimi e al Vavassore si ispirarono alla ‘Tuscia' del Bellarmato anche l'Ortelio e Cornelis de Jode, che ne sancirono definitivamente la fortuna al di fuori dell'Italia.
Secondo l'Almagià la stampa potrebbe essere stata ottenuta impiegando la medesima matrice, appositamente modificata. Ciò spiegherebbe il motivo per cui la epistola dedicatoria a Valerio Orsini, che accompagna la carta del Bellarmati, manca delle prime due righe.
Secondo Bagrow, l'unico esemplare noto è conservato presso il Museo Storico Topografico fiorentino.
Su questa derivazione di Vavassore probabilmente si basa Matteo Pagano per la propria "Chorographia Tvsciae" (Parigi, Bibliothèque nationale del France, ALU.0612).