NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Dummett ritiene che sia giunta fino a noi una sola carta bolognese del Cinquecento. Si tratta di questa carta: un Trionfo con il Diavolo, non numerato. Fu colorata a mano forse nel Settecento, secondo la scheda dell'opera nel catalogo online del British Museum. Porta incollata sul dorso una carta forse preveniente da un altro mazzo, dove in basso è scritto (a mano?) il nome M. Agnolo Hebreo: in un cartiglio che accompagna una figura maschile di spalle c'è poi l'iscrizione “CHA PERSE SE GRATA EL CULLO” ( Chi ha perso si gratta il culo). Agnolo Hebreo era il protagonista di una sacra rappresentazione dal titolo 'La rappresentazione e festa di Agnolo hebreo quale si battezzo per miracolo di nostra donna…'.
Sebbene di minore qualità è evidente la discendenza di questo foglio da carte da tarocchi parigine della collezione Rothschild al Louvre catalogate in questo database ALU.0642. .
Si propone inoltre di avvicinare alla carta con il Diavolo, e quindi al gruppo bolognese, i due fogli non tagliati provenienti dalla stessa matrice di carte numerali conservati presso il Museo Civico di Bassano, rinvenuti all'interno di un volume manoscritto e staccato nel 1977 (ALU.0644.1, ALU.0644.2). Le carte presentano caratteristiche tipiche dei mazzi bolognesi (si veda il Mazzo Rosenwald, ALU.0640), come le figure di Coppe e Denari femminili, le cosiddette ‘fantine'.