Istituto di Storia dell'Arte / Atlante delle Xilografie italiane del Rinascimento

OGGETTO

definizione: carta da gioco

SOGGETTO

titolo parallelo: Spades: from one to six; Clubs: one to six; four Jacks Horses and Kings of all suits

LOCALIZZAZIONE

inv. 4795

PROVENIENZA

Bassano Del Grappa, Museo Civico, volume Esp 6 (116a 6734) restaurato nel 77

DATAZIONE

sec. XVI, inizio
1500 ca.

AUTORE

  • Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale: ambito bolognese o ferrarese (incisore)
ambito bolognese o ferrarese (inventore)

DATI TECNICI

xilografia; mm 350 x 265
materia del supporto: carta
filigrana: da rilevare

STATO DI CONSERVAZIONE

mediocre
indicazioni specifiche: Lacune

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

interventi conservativi: Inv. 4795: iscrizione sul verso” foglio rinvenuto all'interno del volume Esp 6 (116a 6734) restaurato nel 77”).

RESTAURI

ISCRIZIONI











STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

Dummett ritiene che sia giunta fino a noi una sola carta bolognese del Cinquecento. Si tratta di una versione del Diavolo non numerata, colorata a mano, secondo la scheda del British Museum, forse nel Settecento. Porta incollata sul dorso una carta, forse preveniente da un altro mazzo, dove in basso è scritto (forse a mano?) il nome M. Agnolo Hebreo: in un cartiglio che accompagna una figura maschile di spalle c'è l'iscrizione “CHA PERSE SE GRATA EL CULLO” (Chi ha perso si gratta il culo). Agnolo Hebreo era il protagonista di una sacra rappresentazione dal titolo La rappresentazione e festa di Agnolo hebreo quale si battezzo per miracolo di nostra donna…

Sebbene di minore qualità rispetto ai due fogli parigini, ne è evidente la discendenza: si confronti questo Diavolo con quello nel foglio Rothschild.

Si propone di avvicinare alla carta con il Diavolo, e quindi al gruppo bolognese, i due fogli inediti oggetto di questa scheda. Non sono tagliati e provengono ambedue dalla stessa matrice di carte numerali. Sono conservati presso il Museo Civico di Bassano e sono stati rinvenuti all'interno di un volume manoscritto e staccato nel 1977 (ALU.0644.1, ALU.0644.2). Le carte presentano caratteristiche tipiche dei mazzi bolognesi (si veda il Mazzo Rosenwald, ALU.0640), come le figure di Coppe e Denari femminili, le cosiddette ‘fantine'.

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale
autore: Silvia Urbini
ente proprietario: Bassano del Grappa, Museo Civico ©

tipologia: fotografia digitale
autore: Silvia Urbini
ente proprietario: Bassano del Grappa, Museo Civico ©

tipologia: fotografia digitale
autore: Silvia Urbini
ente proprietario: Bassano del Grappa, Museo Civico ©

REPERTORI

BIBLIOGRAFIA

Dummett M., Il mondo e l'angelo. I tarocchi e la loro storia, Napoli, 1993, pp. 217-239

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Urbini S., 2018
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0644.1, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/27739/carta-gioco-27739.html, ISBN 978-88-96445-24-2