Si tratta di un foglio che contiene dodici carte da gioco non ritagliate ed è stato rinvenuto nella legatura di uno statuto piemontese del 1534. Nel 2012 è stato esposto nella mostra curata da Alberto Milano con la collaborazione di Giuliano Crippa, Giochi da salotto, giochi da osteria nella vita milanese dal Cinquecento all'Ottocento, all'epoca faceva parte della collezione privata dello stesso Crippa.
Milano mette in relazione il motivo decorativo presente sui denari con quello del due di denari firmato da Paolino da Castelletto, la carta da gioco datata 1499 conservata presso la Raccolta Bertarelli (ALU.0751.1). Questa somiglianza e il luogo del ritrovamento riferirebbero la xilografia a un ambito nord-italiano.