OGGETTO
definizione: stampa
SOGGETTO
titolo parallelo: THE CORRUPT JUDGE
titolo: Il giudice corrotto
ACQUISIZIONE NELLA RACCOLTA
tipo acquisizione: acquisto
1860
PROVENIENZA
data uscita: 1860
DATAZIONE
sec. XVI, terzo quarto
1550 ca. - 1570 ca.
AUTORE
ambito culturale:
ambito veneto (incisore)
DATI TECNICI
materia del supporto: carta
filigrana: da rilevare
STATO DI CONSERVAZIONE
discreto
indicazioni specifiche: grandi lacune lungo il lato inferiore e in alto a sinistra
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
RESTAURI
ISCRIZIONI
tipologia: titolazione
lingua: latino
tecnica di scrittura: a stampa
tipo di caratteri: lettere capitali
trascrizione: SIC PRECE SIC PRETIO TVR/ PI SIC OMNIA LVXV=/ IVRA RVVNT ATQ(VE) QS/ PELLITVR ERIGONE
tipologia: didascalica
lingua: latino
tecnica di scrittura: a stampa
tipo di caratteri: lettere capitali
trascrizione: IVDICIVM/ CORRVPTV
tipologia: didascalica
lingua: latino
tecnica di scrittura: a stampa
tipo di caratteri: lettere capitali
trascrizione: GEMINE FV/ GIERE SO/ RORES
STEMMI, MARCHI
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Questa composizione rappresenta un'allegoria del cattivo governo. Il cattivo governante siede su un trono che ha rapaci come braccioli ed è collocato su un'alta pedana in una struttura architettonica aperta. Incalza con un gesto i tre uomini riccamente vestiti sulla sinistra, uno dei quali gli sta porgendo un sacco, mentre con l'altra mano fa segno di fermarsi alla donna a destra che lo sta supplicando ed è accompagnata da un ragazzo e da un uomo. Ai piedi del ragazzo è collocato un suino, mentre dal lato dei tre uomini siede un grosso cane dall'aspetto spaventoso. Sulla destra della composizione, in una radura esterna, le personificazioni di Giustizia e Temperanza si stanno allontanando mentre abbandonano i rispettivi attributi (due brocche d'acqua, spada, corona e bilancia).
Questa xilografia riprende l'acquaforte attribuita a Battista Angolo del Moro (un esemplare è conservato presso il British Museum, n. inv. Ii,5.23, http://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=1427416&partId=1). Rispetto alla stampa di del Moro ha dimensioni leggermente maggiori, differenze nei volti dei personaggi (nella xilografia più caratterizzati) e nell'architettura (le colonne sono quattro e al posto del festone sono rappresentati due modiglioni e una cartouche). Bury, che ipotizza anche un'attività di xilografo per del Moro sulla scia di Schiavone, ritiene che non sia possibile riferire allo stesso del Moro l'esecuzione di questa xilografia poiché alcune differenze implicano un fraintendimento del disegno.
Per l'elenco degli esemplari noti si rimanda a ALU.0578.1.
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
tipologia: fotografia digitale
note: Creative Commons
REPERTORI
BIBLIOGRAFIA
Bartsch A.,
Le peintre graveur, Vienne, 1803-1821, v. XVI, pp. 197-198, n. 35
, The Illustrated Bartsch. Italian Artists of the Sixteenth Century School of Fontainebleau, New York, 1979, pp. 308-309, tavv. 35-I-35-II (197)
Bury M., "New light on Battista del Moro as a printmaker",
Print quarterly, 2003, 123-130, p. 130, figg. 60-61
MOSTRE/ESPOSIZIONI
AUTORE DELLA SCHEDA
Piazzi M.L., 2018
Piazzi M.L., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0578.4, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/33762/stampa-33762.html