OGGETTO

definizione: stampa

SOGGETTO

identificazione: CROCIFISSIONE
titolo parallelo: CRUCIFIXION
titolo: Crocifissione

LOCALIZZAZIONE

, Graphische Sammlung
inv. ubicazione sconosciuta

PROVENIENZA

DATAZIONE

sec. XVI, seconda metà
1556 ca.

AUTORE

ambito culturale: ambito veneziano (incisore)

EDITORI/STAMPATORI

Ostaus Giovanni, Notizie 1557-1567
, 1556

DATI TECNICI

xilografia; mm 309 x 217 ca., ; 432 x 328
materia del supporto: carta
filigrana: da rilevare

STATO DI CONSERVAZIONE

buono

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI

tipologia: indicazione di responsabilità
lingua: volgare
tecnica di scrittura: a stampa
tipo di caratteri: lettere romane maiuscole
posizione: in basso a destra, nel cartiglio
autore: Salviati, Giuseppe Porta
trascrizione: IOSEPHE / SALVIATI










STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

Per questa xilografia esiste una richiesta di privilegio dell’editore Giovanni Ostaus datata 30 giugno 1556: “Disegno del Crucificxo de Joseph Salviati con alcune scritte intorno”. Questo esemplare porta il privilegio di Ostaus e la data 1557, con testi in latino e firma IOSEPHE SALVIATI in basso a destra nella xilografia. Muraro e Rosand citano un ulteriore esemplare della stampa corredato da un testo in tedesco, pubblicato sempre nel 1557 da Sigismondo Feierabend. Nel privilegio richiesto da Ostaus, è citato anche un “libretto di disegni et recami”, ovvero La vera perfettione del disegno di varie sorti di ricami…, in cui compare la Lucrezia da cui fu tratta un’altra xilografia (ALU.0269). Sia la Lucrezia che questa Crocifissione sono trasposizioni a stampa di opere perdute di Giuseppe Porta: in questo caso di un dipinto che Ridolfi ricorda in Palazzo Ducale (Ridolfi, I, p.246).



Altri esemplari di questa stampa sono conservati a: Firenze, Biblioteca Marucelliana (Stampe, vol. LXX, n.15); New York, Metropolitan Museum of Art (ALU.0270.1);  Roma, Istituto Centrale per la Grafica (FC 86591). L'invenzione del Salviati conobbe una notevole fortuna; si conoscono almeno cinque xilografie che riprendono questo moedello figurativo: oltre alla xilografia conservata alla Kunsthalle di Brema (ALU.1180); se ne conoscono altre quattro di cui si conservano le matrici xilografiche (Modena, Galleria Estense, nn. invv. 4299, 4368, 4298, 4367; cfr. Goldoni in I legni incisi della Galleria Estense, p. 104).


DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale

REPERTORI

BIBLIOGRAFIA

Ridolfi C., Le meraviglie dell'arte (1648), Berlin, 1914-1924, I, p. 246
Muraro M./ Rosand D., Tiziano e la silografia veneziana del Cinquecento, Vicenza, 1976, p. 146, n. 92
, I legni incisi della Galleria Estense. Quattro secoli di stampa nell'Italia Settentrionale, Modena, 1986, p. 104, n. 47 (M. Goldoni), tav. 37

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Urbini S., 2018
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0270.2, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/34707/stampa-34707.html, ISBN 978-88-96445-24-2

AGGIORNAMENTO

Battagliotti L., 2024
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