Istituto di Storia dell'Arte / Atlante delle Xilografie italiane del Rinascimento

OGGETTO

identificazione: frammento

SOGGETTO

titolo parallelo: ST Sebastian and ST Vincent Ferrer, St Peter the Martyr and St Roch
titolo: San Sebastiano e San Vincenzo Ferrer San Pietro martire e San Rocco

LOCALIZZAZIONE

inv. 19 Cod. 485

ACQUISIZIONE NELLA RACCOLTA

tipo acquisizione: acquisto
Pesaro, 1711

PROVENIENZA

data uscita: post 1487

DATAZIONE

sec. XV, ultimo quarto
1480 ca.

AUTORE

  • Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale: ambito veneziano (incisore)
ambito veneziano (inventore)

STATO DI CONSERVAZIONE

mediocre
indicazioni specifiche: Xilografia ritagliata da Rubieri.

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

1938
ente responsabile: Biblioteca Apostolica Vaticana

ISCRIZIONI











STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

L'opera in questione è una delle xilografie con cui Jacopo Rubieri - impiegato forense di origini parmensi, nato intorno al 1430 e morto dopo il 1487, a lungo residente tra il Veneto, l'Istria e la Dalmazia- decorava i codici sui quali ricopiava i testi giuridici e i processi oggetto del suo lavoro: questa, in particolare, era incollata nel codice 485/IV.
Parte dei suoi libri furono acquistati all'inizio del Settecento sul mercato antiquario da Pietro Canneti, fondatore della Biblioteca Classense di Ravenna: si tratta degli attuali codici 98, 374, 450, 485 (IV e V) all'interno dei quali sono state rintracciate in tutto 48 incisioni, fra le più antiche xilografie italiane pervenuteci.

Le due coppie di santi facevano in origine parte di un'unica xilografia.
A sinistra, in primo piano, San Rocco - perfettamente abbigliato da pellegrino, con bastone, mantellina, cappello, bisaccia ecc.- mostra il bubbone sulla coscia destra scoperta. Dietro di lui San Pietro Martire. A destra, in posizione frontale e in primo piano, San Sebastiano ci mostra il suo corpo nudo ben delineato trafitto da sette frecce e cinto da un perizoma, le caviglie e le mani legate.
Il santo domenicano alle sue spalle è forse San Vincenzo Ferrer. Nella mano sinistra regge il libro e nella destra, ‘amputata' da Rubieri, poteva esserci la fiammella dello Spirito Santo. Con questo attributo egli è rappresentato, ad esempio, nel polittico dedicatogli dipinto da Giovanni Bellini per San Giovanni e Paolo.
Questi frammenti fanno parte di una xilografia che assai verosimilmente nacque a Venezia nell'ambito della bottega dei Vivarini. San Sebastiano, San Vincenzo Ferrer, San Pietro Martire e San Rocco sono anche i protagonisti degli scomparti centrali di un polittico di Andrea da Murano destinato alla Chiesa di San Pietro Martire a Murano e oggi alle Gallerie dell'Accademia.È il primo numero a noi rimasto del catalogo dell'artista: risale al 1475, termine che potremmo considerare post quem per questi frammenti xilografici.
Tracce di colore azzurro, cremisi, verde, rosa, grigio scuro, marrone (Schizzerotto nr.19).

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale

REPERTORI

Schreiber W.L. , Berlin-Leipzig, 1891-1911 , n. 1770

BIBLIOGRAFIA

Lehrs M. , 1888 , p. 446, n. 21
Kristeller P. , Leipzig, 1927 , p. 4
Schreiber W.L. , Strassburg, 1929 , n. 37
Hind A.M. , London, 1935 , p. 426
Rosenthal E. , 1962 , p. 356
Schizzerotto G. , Ravenna, 1971 , n. 19, tav. XXXII
Saffrey H. D. , 1982 , pp. 292-293, tav. XX/2
, Ravenna, 1987 , pp, 114-115, n.39
Areford D.S. , Farnham, 2010 , pp. 133 e sgg

AUTORE DELLA SCHEDA

Urbini S., 2016
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0087, https://archivi.cini.it/cini-web/storiaarte;JSESSIONID_OPAC_CINI=CA0BF09984C1E457313F9161E59466BF/detail/3763/stampa-gia-inserita-volume-3763.html, ISBN 978-88-96445-24-2
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