OGGETTO

identificazione: frammento

SOGGETTO

identificazione: STORIE DI EDIPO
titolo parallelo: STORIES OF OEDIPUS

LOCALIZZAZIONE

inv. 1897.48

PROVENIENZA

St-Maurice (Sion), Collezione privata
data uscita: 1897

DATAZIONE

sec. XIV, seconda metà

AUTORE

  • Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale: ambito nord-italiano (Venezia?) (incisore/ inventore)

DATI TECNICI

xilografia; coloritura in nero e rosso; mm 1060 x 2640 ca.,
materia del supporto: tessuto
filigrana: da rilevare

STATO DI CONSERVAZIONE

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI











STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

Questo grande tessuto decorato a stampa fu scoperto a Saint Maurice in the Valais: secondo la tradizione, decorava le pareti del palazzo episcopale di Sion, il capoluogo del Cantone Vallese, a nord di Aosta. La sua eccezionalità è data da più fattori: la tecnica esecutiva, la data precoce, il soggetto, le grandi dimensioni. Esistono altri piccoli frammenti nei musei di Zurigo (Schweizerisches Landesmuseum, inv. AG-2380, https://sammlung.nationalmuseum.ch/de/list?searchText=AG-2380&detailID=367004 ), Berna, Ginevra e Losanna.
Gli studiosi concordano nell'attribuire l'esecuzione del tessuto di Sion ad ambito Nord italiano, probabilmente veneziano, e nel datarlo all'ultimo terzo del Trecento. Non sono giunte fino a noi altre opere eseguite con questa tecnica che risalgano a tale epoca.
Le storie di Edipo re di Tebe sono presentate in forma di silhouettes, con sfondo nero e figure bianche, entro rettangoli organizzati in tre registri orizzontali sovrapposti: sono circondati da bordi rossi a decorazioni geometriche dove, entro riquadri polilobati, sono presenti busti di donne e centauri. Gli episodi della vita di Edipo si svolgono nei sei riquadri inferiori, dove le storie sono accompagnate da iscrizioni esplicative (per la descrizione dei soggetti Nevins, 2005, p.63). Nel complesso le storie di Edipo sono da legare alla fortuna italiana nei manoscritti miniati della compilazione storiografica Histoire ancienne jusqu'à César (Nevins, cit., nota 19 e pp.65-66).
Nel registro mediano sono presenti sei scene di battaglia fra arcieri e soldati in armatura, entrambi a cavallo: non sono abbigliati come greci e tebani ma raffigurati come Crociati cristiani che combattono i Saraceni. Nel registro superiore una danza cortese dove uomini e donne si alternano.
Dal punto di vista stilistico, a confermare il legame di questo tessuto stampato con l'ambito artistico veneziano, oltre al citato riferimento con la produzione miniata si possono rilevare affinità con la produzione della Bottega degli Embriachi (ad esempio, per le figure danzanti, Fototeca Zeri n.75576, http://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/scheda/opera/78324/Embriachi%2C%20scuola%2C%20Scena%20di%20vita%20cortese#lg=1&slide=0).



DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: scansione da libro

REPERTORI

BIBLIOGRAFIA

Parshall P./ Schoch R., Origin of European Printmaking. Fifiteenth-Century Woodcuts and Their Public, Washington, 2005, pp. 62-68, n. 2 (Nevins T.)

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Urbini S., 2019
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0898, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/39680/stampa-utilizzo-decorativo-39680.html, ISBN 978-88-96445-24-2
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