INSCRIPTIONS
type of material: didascalica
language of the material: volgare
writing technique: a stampa
fonts: lettere capitali
position: in basso
transcription: OPECHATORE. ROPE. LAPIETRA. DEL. TVODVRO. CORE/ GVARDA. EL. TVO. BELIGNIO. CREATORE./ APORTARE. STAPEXA(N)TE. CROCE. ALMO(NT)E. CALVARIO/ STENIRE. MORTE. FEROCE. P(ER)LIPECATORE
HISTORICAL INFORMATION
La xilografia, colorata a maschera in marrone, seppia, verde e rosso, rappresenta Cristo portacroce circondato da sgherri che lo deridono.
L'intaglio è di qualità alta e presenta un'insolita lavorazione del fondo che viene lasciato scuro.
Il soggetto è diffuso in area nord-italiana e tedesca. La sua destinazione, sottolineata dall'iscizione, è quella della devozione privata, come rileva Laura Aldovini per le xilografie ALU.0001.1 e ALU.0002.1 che hanno lo stesso soggetto. L'impiego di queste stampe è quindi del tutto analogo a quello degli svariati dipinti rinascimentali che presentano la medesima iconografia (e simili dimensioni), dei quali queste grandi xilografie costituiscono un'alternativa economica.
Dal punto di vista stilistico si nota l'influenza delle teste grottesche di Leonardo per gli sgherri, in particolare per quello in alto a sinistra presenta una tipica fisionomia leonardesca. Tali teste ebbero un'immediata e prolungata diffusione (cfr. ALU.0548 e bibiografia).