OGGETTO

definizione: carta da gioco

SOGGETTO

identificazione: Spade: fante
titolo parallelo: Spades: Jack

LOCALIZZAZIONE

inv. LEBER g 1351-2 (XIV)

PROVENIENZA

data uscita: 1838

DATAZIONE

sec. XVI, secondo quarto
1540 ca. - 1550 ca.

AUTORE

  • Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale: ambito veneziano (incisore)
ambito fiorentino (inventore)

DATI TECNICI

materia del supporto: carta
filigrana: da rilevare

STATO DI CONSERVAZIONE

buono

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI

tipologia: didascalica
lingua: latino
tecnica di scrittura: a penna
tipo di caratteri: caratteri romani maiuscoli
posizione: in basso
trascrizione: ACHILLES ROMANVS

tipologia: didascalica
lingua: volgare
tecnica di scrittura: a penna
tipo di caratteri: numeri arabi
posizione: in basso a sinistra
trascrizione: 13









STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

Il Fante di Spade fa parte del cosiddetto mazzo Leber, costituito da 30 carte e conservato alla Bibliothèques municipales di Rouen. Per la descrizione del mazzo si veda ALU.0903.
ACHILLES ROMANUS, ovvero Luccio Siccio Dentato, vissuto nel V secolo a. C., fu soprannominato Achille romano per la forza e il coraggio. È rappresento come un soldato in battaglia, nella destra lo scudo levato, nella sinistra la spada. Dalla bocca aperta immaginiamo esca un grido di battaglia.
Nell'Asso di Bastoni, di Denari, nell'Asso di Spade e in questo Fante di Spade (sullo scudo) è presente uno stemma azzurro con tre gemelle d'argento poste in sbarra. Anche l'Asso di Coppe, che è perduto, presentava uno stemma: lo possiamo dedurre da una riproduzione di quella carta in un mazzo che possedeva Leopoldo Cicognara, in relazione con il mazzo Leber (si veda ALU.0903).
Carta colorata a mano in verde, azzurro, arancione, rosso, grigio, rosa.

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: Rouen, Bibliothèques municipales ©
note: Creative Commons

REPERTORI

BIBLIOGRAFIA

, Catalogue des livres imprimés, manuscrits, estampes, dessins et cartes à jouer, composant la bibliothèque de m. C. Leber, Paris, 1839, p. 240, n. XIV, 
https://books.google.fr/books?id=IM0DZpv0WVQC&pg=PA240&dq=catalogue+leber+XIV+tarots+italiens&hl=fr&sa=X&ved=0ahUKEwjNoMa02pLeAhVD3RoKHXLrAeEQ6AEIKDAA#v=onepage&q=catalogue%20leber%20XIV%20tarots%20italiens&f=false
Molmenti P., La storia di Venezia nella vita privata dalle origini alla caduta della repubblica. Lo splendore, Bergamo, 1906, v. II, p. 525
Novati F., "Carte da Gioco dei secoli XV, XVI e XVII rinvenute nel Castello Sforzesco", in Bullettino dei Civici Musei Artistico ed Archeologico di Milano, 1908, 17-20, p. 19, nota 1. 
https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=3416#page/82/mode/2up
Detlev H., Die Welt der Spielkarte. Eine Kulturgeschichte, Leipzig, 1972, fig.23
Dummett M., The Game of Tarot: from Ferrara to Salt Lake City, London, 1980, p. 86, p. 392 n.25, p. 406
Depaulis T., Tarot, jeu et magie, Paris, 1984, pp. 49-50, n. 12
Kaplan Stuart R., The Encyclopedia of Tarot, New York, 1985-1986, vol. I, p. 133
Berti G./ Vitali A., I Tarocchi: le carte di corte. Gioco e magia alla corte degli Estensi, Bologna, 1987, pp. 90-91, n.20
Dummett M., Il mondo e l'angelo. I tarocchi e la loro storia, Napoli, 1993, pp. 206-209
Luberti R., "Dai trionfi miniati del XV secolo ai tarocchi stampati del XVI", in Ludica, 2003, pp. 178-193, pp. 188-189, n. 51

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Urbini S./ Piazzi M.L., 2020
Urbini S./ Piazzi M.L., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0914, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/43372/carta-gioco-43372.html, ISBN 978-88-96445-24-2
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