OGGETTO

definizione: stampa

SOGGETTO

titolo parallelo: SUCKLING MADONNA or Madonna of Milk
titolo: Madonna che allatta il Bambino

LOCALIZZAZIONE

Berlino, Staatliche Museen, Kupferstichkabinett
inv. 887-301 (Cass. 45 C 3)

PROVENIENZA

Bassano Del Grappa
data uscita: ante 1884

DATAZIONE

sec. XV, seconda metà
1470 ca. - 1490 ca.

AUTORE

  • Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale: ambito nord-italiano (incisore)
ambito nord-italiano (inventore)

DATI TECNICI

materia del supporto: carta
filigrana: non rilevabile

STATO DI CONSERVAZIONE

mediocre
indicazioni specifiche: foglio strappato lungo tutti i lati, che quindi risultano mancanti di alcune parti della composizione

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI











STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

La stampa qui schedata presenta, per quanto è possibile vedere dal frammento rimasto, la Madonna che allatta il Bambino.
La stampa costituisce uno dei rari esempi di grandi xilografie italiane sopravvissute dal Quattrocento, analogamente alla celebre Madonna del Fuoco di Forlì (ALU.0055), alla Madonna del V&A (ALU.0035), e a quella del British Museum (ALU.0034), con cui condivide l'utilizzo che di questi fogli si faceva ab antiquo. Questa Madonna che allatta il Bambino si trovava infatti in una casa di Bassano del Grappa, demolita prima del 1884; le cattive condizioni in cui versa attualmente derivano appunto probabilmente dal distacco dal supporto ligneo. Alla destinazione è dovuta anche la coloritura sopravvissuta, in rosa, blu e vari toni di rosso e giallo.

Pare che, oltre a questa e a quella del BM, altre stampe provenienti dalla stessa casa siano oggi conservate a Berlino (Lippmann 1884, p. 316). Hind (1935, p. 430), fornisce informazioni grazie alle quali possiamo ricostituire un nucleo (da verificare): la lista comprende dunque, oltre all'opera qui schedata, anche
- la Madonna del BM già citata (ALU.0034, cui si rimanda anche per le particolari analogie iconografiche);
- la Madonna ALU.0047;
- i frammenti della Passione di Cristo ALU.0313;
- i frammenti dell'Ultima Cena ALU.0314;
- i frammenti ALU.0315;
- le due teste di Apostoli ALU.0316;
- la scena S.636, ALU.0317;
- il Salvator Mundi ALU.0319;
- la Crocifissione ALU.0320.

Secondo Hind dovrebbero far parte dello stesso nucleo anche il Cristo che porta la croce S.338 (ALU.0318) e la Madonna del Rosario S.1127 (ALU.0321).

Il foglio qui schedato è stato individuato da Venturi (1885) come l'unico esemplare antico sopravvissuto relativo alla matrice ancora conservata a Modena, nel Fondo Soliani (ALU.0044-M), anche se secondo alcuni studiosi si tratterebbe di un'opera più antica, di cui il legno di Modena costituirebbe una copia più moderna (si veda anche il caso del Cristo portacroce, ALU.0001 e ALU.0002-M). Se così fosse, la composizione intera dovrebbe prevedere, a fianco della Madonna col Bambino, due coppie di Santi, a sinistra le vergini Caterina e Lucia, a destra gli eremiti Giovanni Battista e Antonio abate, e, nei tondi agli angoli in alto, l'Annunciazione.

A farci propendere per l'ipotesi che la stampa qui schedata derivi da una matrice diversa da quella di Modena, possiamo rilevare diversi dettagli che presentano differenze seppur minime. Uno di questi è ad esempio il bordo decorato (e leggermente incurvato) che si intravvede in basso, sotto la mano della Vergine, assente nel legno modenese. Sembra inoltre di riconoscere un accenno di qualche elemento decorativo sottostante: forse una tenda? O il profilo di un bordo? (anche in altro, tra l'altro, sembra esserci cenno di una cornice).

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale
autore: Laura Aldovini/ Silvia Urbini
ente proprietario: Berlin, Kupferstichkabinett ©

REPERTORI

Schreiber W.L., Handbuch der Holz- und Metallschnitte des XV. Jahrhunderts, Leipzig, 1926-1930, II, n. 1045 
http://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/schreiber1926ga
Field R.S., The Illustrated Bartsch 161-166 (Supplement). German single leaf woodcuts before 1500: Anonymous artists, New York, 1987-2008, 164, n. 1045

BIBLIOGRAFIA

Lippmann F., "Der italienische Holzschnitt im XV. Jahrhundert", in Jahrbuch der Koeniglich Preussischen Kunstsammlungen, 1884, V, pp. 3-26, 179-207,305-327, pp. 305-327 
https://www.digizeitschriften.de/dms/toc/?PID=PPN523141572_0005
Venturi L., "Über einige alte Italianische Holzschnitte", in Der Kunstfreund, 1885, pp. 356-358, p. 357
Heitz P., "Italienische Einblättdrucke in den Sammlungen Bremen, Düsseldorf, Hamburg, London, Modena", Einblättdrucke des XV. Jahrhunderts, Strassburg, 1933, v. 80, p. 8 n. 40a
Heitz P., "Italienische Einblättdrucke in den Sammlungen Bassano und Berlin", Einblättdrucke des XV. Jahrhunderts, Strassburg, 1933, n. 12, tav. 12
Hind A.M., An Introduction to a History of Woodcut, London, 1935, p. 430
, I legni incisi della Galleria Estense. Quattro secoli di stampa nell'Italia Settentrionale, Modena, 1986, pp. 75-76 sotto n. 20, tav. 14

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Aldovini L., 2016
Aldovini L., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0045, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/4454/stampa-4454.html, ISBN 978-88-96445-24-2
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