NOTIZIE STORICO-CRITICHE
La grande xilografia, costituita da tre matrici e tre fogli uniti, è un esempio precoce di raffigurazione di eventi pubblici lungo il Canal Grande, una produzione di cui si hanno attestazioni più frequenti nella seconda metà del XVI secolo (ad esempio, Il volo del Turco di Sebastian Hausmann, xilografia conservata al Museo Correr, Lo sposalizio di Venezia col mare di Jost Amman, British Museum).
La scena, assai affollata da uomini e imbarcazioni, ha luogo nel tratto di Canal Grande fra le rive del Carbon e del Vin, a ridosso del ponte di Rialto. Anche Vittore Carpaccio, sebbene con una differente inquadratura, aveva raffigurato questa porzione del Canal Grande nel 1494 nel telero con il Miracolo della guarigione di un ossesso per il ciclo destinato alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, ora alle Gallerie dell'Accademia. Come è stato scritto (si rimanda a Zanverdiani 2016 e 2017 per una approfondita disanima delle singole figure e delle tematiche che costituiscono l'opera), la stampa può essere considerata anche una rappresentazione del buon governo della Repubblica Serenissima: vi sono raffigurate tutte le classi di cittadini, la convivenza operosa di locali e forestieri, e tutti insieme concorrono alla concordia sociale di Venezia.
La veduta deve essere stata realizzata prima 10 gennaio 1514, quando un incendio devastò Rialto e le zone limitrofe. La ricostruzione richiese parecchio tempo e, come rivela un dipinto del 1552 dove è visibile un tratto di Riva del Vin (Bonifacio de' Pitati o collaboratore, San Marco unisce la Giustizia e la Pace, Venezia, Gallerie dell'Accademia), nelle nuove costruzioni sono scomparsi i caratteri arcaici e medievali riscontrabili negli edifici raffigurati nella xilografia oggetto della scheda.
L'attribuzione che è stata avanzata alla bottega di Giovanni Andrea Vavassore è plausibile. Nel 1515 e nel 1516 Vavassore si cimentò prima in un altro legno monumentale, la Battaglia di Marignano (ALU.0639), e quindi nell'illustrazione dell'Apocalypsis Jesu Christi stampata da Alessandro Paganini, dove le immagini presentano elementi affini con alcune nel corteo del Bucintoro (Zanverdiani, 2017, figg. 2-3).
È stato inoltre ipotizzato che la xilografia intenda celebrare un evento specifico, l'ingresso in città l'11 novembre 1506 di Jacob II margravio di Baden, arcivescovo di Treviri, elettore imperiale e secondo inviato cesareo (Zanverdiani, 2017, pp. 57-66).