OGGETTO
SOGGETTO
titolo parallelo: PORTRAIT OF SULTAN MEHMET II
PROVENIENZA
data uscita: 1835
DATAZIONE
sec. XV, ultimo quarto
1475 ca. - 1479 ca.
AUTORE
-
Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale:
ambito nord-italiano (incisore/ inventore)
DATI TECNICI
filigrana: non presente
STATO DI CONSERVAZIONE
mediocre
indicazioni specifiche: Il foglio è ondulato. L'incurvamento è causato dal fatto che vi è stato incollato il foglio a stampa contenente il testo. Il margine superiore sinistro manca. Il foglio è macchiato, colorazione sbiadita e ingiallita
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
RESTAURI
STEMMI, MARCHI
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
La xilografia -colorata a mano in giallo, marrone, blu e tracce di rosso-, rappresenta il ritratto di Maometto II (1432-1481), il sultano che, con la conquista di Costantinopoli nel 1453, mise fine all'Impero Romano d'Oriente. Gentile Bellini lo ritrasse durante la permanenza alla sua corte a Istanbul in una medaglia (Washington, National Gallery of Art) e in un dipinto (Londra, National Gallery, in deposito presso il Victoria and Albert Museum).
Il sultano è ritratto a mezzo busto, girato di tre quarti verso destra. Un valente artista deve essere stato responsabile del disegno preparatorio: ha saputo restituire con poche linee non solo una fisionomia caratterizzata (la tipizzazione del ritratto di un uomo mediorientale), ma anche rendere naturale nei suoi volumi la presenza della figura nello spazio. Il sovrano indossa un turbante decorato con pietre preziose ed una corona, e anche la sua preziosa veste di broccato è ornata con gioielli. Alle sue spalle la sfondo presenta una tappezzeria a rombi.
Se si considera inoltre l'alta epoca della xilografia, quest'opera risulta ancora più pregevole. Il ritratto è stato infatti stampato tra il 1475 e il 1479 a Trento da Albrecht Kunne, responsabile anche delle stampe antisemite che raccontano il falso assassinio rituale di Simonino (ALU.0827).
Il foglio è unito a una pagina di testo che è stata incollata sul retro dell'immagine. Nel testo il sultano celebra in prima persona plurale le proprie imprese e quelle del popolo turco.
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
REPERTORI
BIBLIOGRAFIA
Schreiber W.L.,
Manuel de l'amateur de la gravure sur bois et sur métal au XVe siècle, Berlin-Leipzig, 1891-1911, n. 4557
Rozzo U.,
La strage ignorata. I fogli volanti a stampa nell'Italia dei secoli XV e XVI, Udine, 2008, p. 51
, Einblattholzschnitte des 15. Jahrhunderts: Bestand der Staatlichen Graphischen Sammlung München, Berlin-München, 2019, p. 540, n. 271
MOSTRE/ESPOSIZIONI
AUTORE DELLA SCHEDA
Urbini S., 2020